SERVI, Flaminio
Alberto Cavaglion
SERVI, Flaminio. – Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 24 dicembre 1841, sesto figlio di Samuele e di Fiore Castelnuovo.
La madre, insegnante nella scuola elementare, [...] né insegnò in uno dei maggiori istituti di studi superiori ebraici, che durante la sua vita erano attivi a Padova, negativo, il paladino dell’assimilazione e della perdita dei valori antichi, criticato in vita e anche dopo la morte, spesso da ...
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BIANCONI, Giovanni Battista
Alfonso Traina
Nato a Calcara, in provincia di Bologna, il 12maggio 1698, da Gian Ludovico e Lucia Cappelletti, compì gli studi di lingua latina e greca prima a Bologna e [...] & Graecorum libellus... Editio auctior,cui accessit obiectorum depulsio. IlB. vi sostiene la tesi che gli antichi caratteri ebraici non vennero aboliti da Esdra dopo la cattività babilonese, ma vennero invece gradualmente modificandosi sino a ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] Beniamino, nato ad Ancona nel 1806 da Leone e da Allegra Tedesco, godeva fama di eccellente ebraicista per aver dato alle stampe alcune volgarizzazioni di antichi testi sacri, tra le quali si ricordano: IDoveri dei cuori opera scritta in Arabo da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra cristianesimo e cultura classica: da Ambrogio a Girolamo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Insieme ad Agostino, Ambrogio [...] corso di questi viaggi, Girolamo apprende il greco e l’ebraico, entra in contatto con personalità eminenti come Gregorio di di Girolamo riguarda l’Antico Testamento, per il quale ricorre direttamente all’originale ebraico, a quella che definisce ...
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Vedi SICHEM dell'anno: 1966 - 1997
SICHEM (egiziano Skmm, ebraico Shĕkem; Συχεμ)
A. Ciasca
Antica città palestinese, identificata con l'odierno Tell Balatah (Giordania). Il tell (altura artificiale) [...] aveva una posizione predominante in Canaan ed è assai probabile che gli Ebrei nuovi arrivati entrassero in relazioni amichevoli con gli antichi abitanti: una traccia di ciò si potrebbe trovare nel racconto del ratto di Dina e nel fatto che Giosuè non ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] dedicarsi interamente alla ricerca archeologica e agli studi di storia antica.
Filologo valente, studioso di un buon numero di lingue antiche - apprese, oltre al greco e al latino, l'ebraico, il siriaco, il caldeo, l'arabo ed altre lingue orientali ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] dei cristiani parlanti greco da quelli parlanti ebraico). Tuttavia, anche nell'uso moderno occorre quella della Grecia vera e propria e da questa ricevette impronta tutta la civiltà antica, anche dopo la conquista romana, la quale diffuse l'e. in un ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] gli studenti "promovendi" ai gradi accademici. Studiò greco, ebraico e filosofia sotto la guida del p. Gherardo Capassi, tutti i suoi manoscritti dopo la morte.
Il suo antico maestro Capassi lo pregò di sostituirlo nella lettura di teologia ...
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APHEK (Πηγαί, Antipatris)
F. Baffi Guardata
(Πηγαί, Il sito di Tell Rās el-'Ayn si trova presso le sorgenti del fiume Yarqon, in Israele, e va identificato con l'antica Aphek. La A. dell'Età del Bronzo [...] passaggio che lo separava dalle coeve abitazioni private. Al Bronzo Antico II (2850-2650 a.C.) appartengono case private del of the Late 13th pp. 29-42; M. Kochavi, Excavations at Aphek-Antipatris, in Qadmoniot, XXII, 1989, pp. 2-20 (in ebraico). ...
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FIOGHI, Fabiano
Simona Foà
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Monte San Savino (Arezzo) da Vincenzo, di famiglia ebraica.
Non si sa se il cognome Fioghi, attestato dalla Cronichetta del Monte San [...] il battesimo. Il nome del padre, Vincenzo, non è tipico della tradizione ebraica; Fabiano era il nome del signore di Monte San Savino all'epoca del messia, tratta non solo dall'interpretazione dell'Antico Testamento, ma anche da una lettura "di parte ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...