Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] territorio e neopuniche. L’a. ebraico (scrittura quadrata) dei codici dell’Antico kh). Successivamente, adattandosi alla fonetica etrusca, l’a. andò semplificandosi; l’a. etrusco classico risultò di 20 lettere: le vocali a, i, e, u e le consonanti c ...
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Uomo politico (Braunau am Inn, Austria Superiore, 20 aprile 1889 - Berlino 30 aprile 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del III Reich, è annoverato tra i distruttori [...] le morti in battaglia, l'eliminazione delle comunità ebraiche europee, degli zingari e dei deportati politici nei campi resistenza e delle popolazioni civili nei paesi occupati.
Oltre il classico J. C. Fest, Hitler, Frankfurt-Berlin-Wien 1973 ( ...
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Orientalista (Söderbärke, Dalecarlia, 1889 - Uppsala 1974). Specializzatosi a Uppsala dapprima nella semitistica (soprattutto arabo classico ed ebraico biblico), che insegnò dal 1931, passò poi all'iranistica, [...] di cui divenne una delle figure più eminenti; in particolare si ricordano il fondamentale Hilfsbuch des Pehlevi (1928-31; 2a ed. 1964-74), dedicato alla filologia del pahlavico, e varî studî di interesse ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] ; del che non si ha quasi traccia nelle letterature classiche. La critica testuale del Nuovo Testamento è un campo senza II, 16; Ep. LXXII, 6 e LXXXII, 35) e la versione dall'ebraico non amava si facesse (Ep. LXXII, 4; LXXXII, 35) e fatta non voleva ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] contrastante, non era l'origine nazionale e neppure la lingua ebraica, che generalmente non era più parlata e intesa, ma un (1826).
La chiesa moderna e contemporanea. - Il neo-classico resistette fino al romanticismo, che fece tornare di moda lo ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] il canto.
Il rabāb è uno strumento che ha origini classiche ed illustri ma è ormai molto decaduto. Nei paesi musulmani tamburello quadro degli Egiziani. Gli Arabi ammettono questa origine ebraica; gl'Israeliti, essi dicono, suonavano il daff ed il ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] l'umanesimo e la cultura che ne uscì diedero alla filologia classica. Salvo che per Platone ed Aristotele, di cui possediamo certo la a. C.-50 d. C. circa) definisce il Dio ebraico con categorie platonico-aristoteliche. Identifica Dio e l'essere, gli ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] è la corruttela o la falsa interpretazione dei libri sacri ebraici e cristiani; se esiste manifesta discrepanza tra i precetti cinque categorie legali v. n. 16.
Escluso nell'epoca classica l'intervento dello stato in materia di fiqh, l'elaborazione ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] 37) in the Egyptian history, in Quaderni ticinesi di numismatica e antichità classiche, 1999, 28, pp. 9-23.
KV 5: a preliminary report regresso. Nel caso dell'insorgere del monoteismo etico ebraico, è proprio nell'ambito della dialettica storica del ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] grandi correnti ideali che dominano nel pensiero politico dell'età classica, l'una partendo dal diritto dell'individuo e svalutando ammettendo la derivazione della filosofia greca dall'antica sapienza ebraica, seppure Dio stesso non degnò P. di una ...
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analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...
lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...