(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] e la protezione dei Luoghi Santi delle tre religioni. La guerra del 1948-49 (durante la quale il quartiere ebraico della città vecchia fu quasi totalmente distrutto) portò all’occupazione di G. da parte delle forze israeliane (settore occidentale ...
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HAZOR (ebraico Ḥāṣōr)
Giovanni GARBINI
Città nella Palestina settentrionale, 14 km a nord del Lago di Tiberiade. Fondata poco prima della metà del 3° millennio a. C., come hanno rivelato gli scavi, H. [...] un edificio a pilastri del 9° sec., di una robusta fortezza distrutta dagli Assiri nel 732, nonché alcune piccole iscrizioni ebraiche. Molto più notevoli sono le scoperte nella città del II millennio, che, a differenza di quella israelitica (limitata ...
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ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] 5), e con tale funzione l'A. passò dal tempio alla sinagoga.
(G. Garbini)
Le raffigurazioni dell'A. nella pittura ebraica e paleocristiana non sono molto numerose. Le più antiche sono quelle che appaiono negli affreschi della sinagoga di Dura Europos ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] popolazione locale, che non veniva esclusa da questo flusso di benessere. Notevole fu anche l'interesse delle comunità ebraiche della diaspora verso Eretz Israel, dove molti si recavano e dove molti desideravano essere seppelliti.Accanto alle città ...
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ESBOUS (ebraico Ḥeshbün; ῎Εσβους, ᾿Εσβούτα; Esebon)
M. Avi-Yonah
Antica città della Palestina, sul luogo dell'attuale Ḥesbān, in Transgiordania.
Il luogo era già abitato in età preistorica, come dimostrano [...] le costruzioni megalitiche e i dolmens dei dintorni. E. fu la capitale di Sihon, re degli Amorrei e a lui fu tolta dagli Israeliti. Appartenne allora alla tribù di Ruben e confinò con Gad (Num., xxi, 25; ...
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GAZA (ebraico ῾Azzān; Γάζα)
A. Comotti
Città della Palestina, la più meridionale delle cinque città filistee, situata all'interno, sulla strada per l'Egitto; riuscì a mantenersi indipendente nei riguardi [...] del regno di Giuda. Distrutta da Alessandro Ianneo nel 94 a. C., fu ricostruita da Gabinio nel 54. Nel V sec. d. C. fu costruita una basilica, in onore dell'imperatrice Eudossia, sulle rovine di un precedente ...
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Amman
P. Cuneo
‛Ammān (ebraico Rabbath Ammon; gr. Φιλαδέλϕεια)
Capitale dal 1922 del regno hashemita di Giordania. 'A. è sita nel Wādī 'Ammān, corrispondente a una parte della biblica regione di Moab [...] (territorio di passaggio dal Mediterraneo, attraverso Bosra, ai deserti siriaco e arabico), e si estende sulle colline circostanti, una delle quali, Jabal al-Qal'a, è sormontata dall'antica acropoli ...
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HAMA (arabo Hamah, ebraico Ḥămāt)
G. Garbini
Città della Siria centrale, sul fiume Oronte, esplorata dal 1931 al 1938 da una missione archeologica danese diretta da H. Ingholt.
Il sito è stato abitato [...] fin dal Neolitico (V millennio a. C.), ma nulla si conosce della sua storia più antica; nel periodo degli Hyksos (1750-1550 a. C.) la località rimase deserta. Verso il XII sec. a. C. la presenza, eccezionale ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] posizione dominante una pianura descritta come assai fertile da Achille Tazio e dagli arabi Iddrīṣī (circa 1154), Yāqūt (circa 1225) e Ibn Bàṭūṭā (1355).
La città è menzionata ripetutamente nelle lettere ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.