CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] ai primi del secolo XVI in Alghero, luogo di insediamento, a partire dal secolo XIII, di una florida comunità ebraica. La posizione sociale elevata e la solida situazione finanziaria di Bernardo, che era saliniere maggiore e addetto alla riscossione ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Id., Ebrei senza saperlo, pp. 106 s.); di religione ebraica, si convertì al cattolicesimo in tarda età. Sposata con il Graf, A. Farinelli, P. Toesca, G. Vidari.
Al piccolo mondo ebraico di Ceva e Mondovì, il mondo della nonna materna e della "vasta ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] un diario dal settembre 1806 (Epistolario, a cura di G. Gervasoni, pp. 350-362); in quel periodo approfondì lo studio dell'ebraico con il gesuita spagnolo R. Menchaca, che lo introdusse alla lettura dei palinsesti.
Il M. apprese così che con l'uso di ...
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Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] parola compare nella denominazione tradizionale di alcuni scritti apocrifi. I T. dei dodici patriarchi sono un apocrifo giudaico, scritto forse in ebraico tra il 2° e il 1° sec. a.C. e conservato in greco, armeno e paleoslavo; il testo è costituito ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] , mentre il dottissimo abate A. M. Ceriani, prefetto dell'Ambrosiana, lo guidò negli studi biblici, fornendogli rudimenti di ebraico, siriaco e sanscrito. Importante fu anche il rapporto col famoso geologo A. Stoppani, amico di suo padre, che gli ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] sulla donazione nuziale, in Riv. di storia del dir. italiano, 1929, 1930; G. Vismara, La donazione nuziale nel diritto ebraico e nelle fonti cristiane in relazione al diritto romano postclassico, Pubbl. Univ. catt. del S. Cuore, sez. giur., XLIII ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] in Apulien, 2 voll., Bari 1987, pp. 13-98; Gli argenti del Tesoro di S. Nicola, Fasano 1987; C. Colafemmina, L'insediamento ebraico, in Archeologia di una città. Bari dalle origini al X secolo, a cura di G. Andreassi, F. Radina, cat., Bari 1988, pp ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] XI il movimento rinascente della cultura spagnola e, nell'Europa cristiana, la fa tramite di diffusione della scienza musulmana ed ebraica, è il deciso orientamento della politica di Alfonso VI (1072-1109) verso la Chiesa di Roma. La propagazione in ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] . Strinse amicizia con numerosi cattedratici dell'università, come Francesco Rossi, professore di diritto civile e conoscitore dell'ebraico e delle lingue classiche, al quale dedicò la traduzione delle Troiane di Seneca, e mons. Giovanni Cianci ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] d'Angiò (21 maggio), la promulgazione di due editti che concedevano a G. pieno mandato nel procedere contro il prestito ebraico e per imporre l'obbligo del segno distintivo agli appartenenti delle locali comunità israelitiche. G. si recò in seguito a ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.