GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] civile del Regno di Napoli" di P. G., il giacobitismo e l'Illuminismo scozzese, in Ricerche storiche, XXVIII (1998), pp. 391-402; L. Mannarino, Le mille favole degli antichi. Ebraismo e cultura europea nel pensiero religioso di P. G., Firenze 1999. ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] 1988, ad ind.; A. Field, The origins of the Platonic Academy of Florence, Princeton 1988, ad ind.; R. Fubini, L'ebraismo nei riflessi della cultura umanistica. Leonardo Bruni, G. M., Annio da Viterbo, in Medioevo e Rinascimento, II (1988), pp. 283 ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] nemiche l'una dell'altra; in realtà, esse avevano lo stesso fine: la distruzione della Germania. Pertanto l'ebraismo internazionale, "corruttore di tutti i popoli", costituiva una potenza satanica che doveva essere combattuta con tutti i mezzi, non ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] nel mezzo dell'affare Dreyfus. Questi Protocolli erano spacciati per il verbale di una riunione segreta dei capi dell'ebraismo internazionale nel corso della quale si sarebbe programmata la conquista del mondo attraverso l'‛astuzia e la forza'. L ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] tra I e II secolo, abbiano conosciuto una condizione particolarmente favorevole, grazie alla conversione della casa regnante all’ebraismo. Nisibi stessa ospitò per un certo periodo una scuola ebraica. Lo stretto legame che questo giudaismo diasporico ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] dall'Italia, v. Marcuzzo e Rossi-Doria, 1987) e la teologia. All'interno soprattutto del cristianesimo e in parte dell'ebraismo si è, infatti, sviluppata da parte di alcune teologhe una riflessione di grande interesse sulle strutture di genere del ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] nel Novecento, Roma 2009. Ma il testo ‘classico’ resta la conferenza di Scholem sul suo messianesimo, che risale al 1959 ed è pubblicata in italiano nel libro di Scholem dedicato ai Concetti fondamentali dell’ebraismo, Genova 1986, pp. 105-147. ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] fedeltà al Vangelo e riforma della Chiesa50. In Gottes erste Liebe, il volume del 1967 sul rapporto bimillenario fra ebraismo e cristianesimo, lo storico ricorda ancora il ruolo chiave di Eusebio che «ha destituito il popolo ebraico dalla storia ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] come nella prosa di H. Krall, A. Szczypiorski, H. Grynberg, J.M. Rymkiewicz, ma affrontando anche la questione dell’ebraismo polacco in termini esistenziali e ontologici, come nel romanzo di B. Wojdowski Chleb rzucony umarlym («Pane gettato ai morti ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] è possibilità pei marrani - garantiti da un salvacondotto di E. del 12 febbr. 1550 che li protegge se riabbracciano l'ebraismo anche se "per qual sia stato rispetto havessero detto non essere hebrei et servitisi del nome christiano" - di ritorno alla ...
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ebraismo
s. m. [der. di ebraico]. – 1. Vocabolo, modo, locuzione proprî della lingua ebraica, in quanto siano accolti in altra lingua: gli e. del greco neotestamentario. 2. La religione ebraica, il complesso delle credenze, o anche la cultura,...
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...