UGOLINI, Biagio.
Paolo L. Bernardini
– Nacque a Vitorchiano, diocesi di Bagnorea, attualmente centro di piccole dimensioni in provincia di Viterbo, da Orazio e da Laura Mattei, probabilmente appartenenti [...] una volta l’oggetto di attacchi mirati e sistematici. Occorre poi ricordare che Venezia era stata luogo di formazione di ebraisti come Leone Modena e Simone Luzzatto, che avevano fatto conoscere in modo discreto e moderato i rituali ebraici al mondo ...
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BRANCA, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Brissago, nel Canton Ticino, il 7 febbr. 1722 da Salvatore, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Studiò teologia nel Seminario maggiore di Milano [...] i codici biblici ebraici dell'Ambrosiana ed a raccoglierne le varianti. Per questo egli venne in contatto con altri, noti ebraisti europei, quali P. J. Bruns, C. J. Ringold, Chr. F. Schnurrer, ed anche con il massimo esponente di questa disciplina ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] nell'esame dei manoscritti orientali e studiò il sanscrito e il copto con G. Bardelli. Sulla sua formazione influì anche l'ebraista S.D. Luzzatto, come attesta un carteggio, ancora in gran parte inedito, che si svolge dall'inizio degli anni Cinquanta ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] ), pp. 269-313; 4 lett. del D. al Vitali e 2 del Vitali al D. [1781-1782] in G. Tamani, Attività e passione di ebraisti nel carteggio De Rossi-Vitali, in Rass. mens. di Israel, XXXIII (1967), pp. 182-194; 19 lettere del D. al Pezzana; 16 dei Pezzana ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] la sua vita scientifica a un'intensissima attività epistolare che gli consentì di stringere contatti con la maggior parte degli ebraisti italiani ed europei, fino a divenire un punto di riferimento del movimento della Scienza del giudaismo.
I suoi ...
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MOSCATO, Yehudah ben Yosef Aryeh (Leone)
Saverio Campanini
– Nacque a Osimo nel 1533 o alla fine dell’anno precedente, da genitori di cui non si è conservata notizia.
La data di nascita si desume dall’atto [...] e accompagna di norma le ristampe del Kuzari a tutt’oggi. Una certa considerazione gli fu accordata dagli ebraisti cristiani, tra i quali vanno ricordati almeno Athanasius Kircher (Veltri - Miletto, 2009) e Johannes Buxtorf il giovane, traduttore ...
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MARINI, Marco
Paola Lasagna
– Nacque nel 1541 o 1542 a Brescia, da Marco e fu battezzato Pietro Giacomo come l’avo paterno. Della madre Antonina non è noto il cognome.
Benché sia da considerare infondata [...] notizie rare sulle località citate.
L’opera ricevette un vasto apprezzamento, come testimoniano sia i numerosi tributi dei più dotti ebraisti dell’epoca (il ricco paratesto riporta gli elogi, tra gli altri, di Leone da Modena, David de Pomis, Samuel ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] 1587. Un suo figlio, Celio, ebbe una figlia, Margaretha, che andò sposa a Johann Buxtorf, professore d'ebraico a Basilea. I Buxtorf, ebraisti, furono uno dei tramiti della permanenza del ricordo del Curione.
Fonti e Bibl.: Il ms. G.I.66 a Basilea ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] mensile di Israel, VIII (1933), pp. 132-142 (con bibliografia completa fino al 1933); C. Roth, L. da M. e gli ebraisti cristiani del suo tempo, ibid., XI (1936-37), pp. 409-423; I. Rivkind, Thešuvat ha-Rav Yehudah Aryeh Modena (Un responso di ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] certo livello di conoscenza della lingua o che quanto meno i suoi interessi fossero noti ed apprezzati nel mondo degli ebraisti.
Il C. fu anche autore di scritti stilistici: e grammaticali. Il De sermone latino, dedicato al cardinale Domenico Grimani ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.