MALANIMA, Cesare
Catastini Alessandro
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] jus succedendi pendente in grado di appello avanti gl'illustrissimi Signori Consoli del Mare di Pisa, fra i Signori Fratelli Moscato Ebrei da una parte, e i Signori Giuseppe Pizzotti, Abram Speriello, e Rachele Coen dall'altra parte, Livorno 1787.
Il ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] di più alla moltitudine di fedeli bisognosi di Iddio". Di una certa importanza appare in questi anni l'iniziativa di convertire gli ebrei del ghetto romano, la zona della città in cui i pii operai erano dediti maggiormente alla cura delle anime. I ...
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ROSSO, Giovanni
Agostino Contò
– Originario forse di Lessona, nel Vercellese, non si conosce la sua data di nascita. Ignoto anche il nome dei genitori.
Spinto dalle condizioni economiche e politiche [...] , del 1484, che si inserisce in una fitta serie di stampe dedicate alle polemiche contro gli ebrei e legate alle accuse di omicidio rituale di Trento e di Portobuffolè, è a lui soltanto attribuito; rientra in un gruppo di stampe di poche pagine non ...
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BERNI DEGLI ANTONI, Vincenzo
Piero Craveri
Nacque a Bologna il 25 apr. 1747 da Francesco e da Virginia Landi. Di famiglia borghese benestante, conseguì la laurea in utroque iure nell'ateneo cittadino. [...] di un loro congiunto (Bologna 1827).
Il Vicini sosteneva nella sua opera la piena parità di diritti civili tra ebrei e cristiani sulle orme dei principi sanciti dalla legislazione napoleonica, contro le tesi antisemitiche di R. F. Ferdinando Jabalot ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] di oltre mille documenti relativi alla storia delle comunità ebraiche di Sicilia, da Gregorio Magno fino all'espulsione degli ebrei nel 1492.
Nel 1883, il L. fu inviato dal ministero della Pubblica Istruzione ad Agrigento, a capo della Commissione ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] l'esigenza di una modifica tematica. Sebastiano attenua i contrasti, diluisce le espressioni, confonde le individuazioni: fa un ebreo che è molto meno ebreo, fa un arabo che è un po' meno arabo, e non fa più un negromante pseudocristiano ma un ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] schiavi né battezzati a forza. Fu imposta loro la ‘cazaga’, una tassa che dava diritto di residenza. I medici ebrei potevano curare pazienti cristiani.
L’allargamento del ghetto, stabilito nel 1589 mediante l’inclusione del settore di via Fiumara, è ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] la Società amici della musica – sodalizio fondato nel 1914 dallo zio, Guido Michelli –, sia la sede cittadina dell’ADEI (Associazione donne ebree d’Italia).
Da sua madre Fuà attinse l’amore per la lirica, ma non quello per il pianoforte, che pure ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] come opere del D. erano state catalogate sotto il nome del Falcone.
Tra le prime opere dell'artista, la Battaglia tra gli Ebrei e gli Amalechiti firmato e un Assalto di una città con navi che sbarcano soldati siglato, pendants, della coll. Nicolis di ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] scultore Lione Lioni d'Arezzo e a Celio Malespini. Durante i festeggiamenti, che durarono fino al 1º maggio, le case degli ebrei di Mantova furono saccheggiate e un incendio - di natura dolosa, a quanto afferma l'Amadei, anche se provocato da fuochi ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...