BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] La celebrità acquisita per meriti sportivi gli valse una sorta di immunità diplomatica, utilizzata coraggiosamente a vantaggio degli ebrei. Quelle imprese, rimaste a lungo ignorate (poiché il loro protagonista evitò di farsene un merito) verranno ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] , sotto la guida di un non meglio identificato ebreo veneziano; nell’eremo egli avrebbe poi composto una grammatica ancora pagani delle Americhe; la conversione o l’espulsione degli ebrei; la crociata contro i musulmani; il recupero dei rapporti ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] , presumibilmente anche grazie agli emolumenti della nuova carica, ma in larga misura ricorrendo a nuovi crediti concessigli da ebrei ferraresi, secondo quanto risulta dal documento al quale avrebbe affidato in punto di morte le sue ultime volontà ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] di un suo viaggio all'estero. In quegli anni, inoltre, il L. fu tra i principali sostenitori della necessità di fare affluire ebrei in Piemonte e nella contea di Nizza per favorire lo sviluppo del commercio. Nel 1577 il L. fu inviato dal duca in ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] con una pena pecuniaria di 2600 scudi (così B. Osanna, Informatione vera..., cit., p. 173) per avere stampato un Lunario ebreo e «un’historietta di ciarlatani d’un foglio». La querela era stata sporta dagli Osanna, ma Giacomo si difese asserendo che ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] a piazza San Sepolcro, Milano 1933; La beffa del destino. Dramma in tre atti, Cremona 1937; La Chiesa e gli ebrei, Roma 1937; Storia della rivoluzione fascista, 3voll., Cremona 1937-39; Realtà storiche, ibid. 1939; Storia del fascismo, ibid. 1940 ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] al di là delle divisioni ecclesiastiche, nell'attesa paziente dell'opera di Dio per convertire coloro che avevano gli animi ebrei s. Il Beneficio oltrepassa in questo modo i confini della ortodossia cattolica e si colloca sul terreno della dottrina e ...
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SCAGLIA, Desiderio
Vincenzo Lavenia
– Stando ad alcune biografie antiche, fu battezzato a Brescia nella chiesa di S. Clemente il 26 settembre 1568 con il nome di Giovanni Battista ed era figlio di un [...] con forma giudiciale nelle cause appartenenti alla Santa Fede), quel manuale dettava istruzioni sul trattamento dell’eresia, degli ebrei e di alcuni fenomeni di ‘devianza’ che impegnavano il S. Uffizio: l’adescamento da parte dei confessori, la ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] in numerosi campi, a una restaurazione integrale: in ambito sociale ed ecclesiatico abolì i diritti civili e politici per ebrei e valdesi, riorganizzò le diocesi, ristabilì la Compagnia di Gesù ripristinando ordini e congregazioni, richiamò in vigore ...
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TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] il telegramma di protesta inviatogli da Toscanini insieme a un gruppo di musicisti contro la messa al bando degli artisti ebrei dalle orchestre tedesche. Nel 1932 a New York collaborò per la prima volta con il pianista Vladimir Horowitz, che l ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...