RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele
Angelo Maria Monaco
RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo artista [...] Id., Una inconsueta occorrenza iconografica. Adonay: il nome ebraico di Dio sul San Nicola di G. R. a Lecce (XVI sec.), in Gli ebrei in Salento (IX-XVI secolo), a cura di F. Lelli, Galatina 2013b, pp. 355-362; Id., Un Sant’Antonio di pietra leccese a ...
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TOSCANELLI PERUZZI
Angelica Zazzeri
, Emilia. – Nacque a Pisa il 14 febbraio 1827 da Giovanni Battista Toscanelli e da Angiola (o Angiolina) Cipriani.
La madre aveva origini corse ed era imparentata [...] , pp. 131-159; M. Scardozzi, Amiche: lettere di Marianna, Regina e Lina Uzielli a E. T. P., in Donne nella storia degli ebrei d’Italia, a cura di M. Luzzati – C. Galasso, Firenze 2007, pp. 373-402; Lettere familiari inedite di Ubaldino Peruzzi ed E ...
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MARIA Gonzaga, duchessa di Monferrato e di Mantova
Raffaele Tamalio
MARIA Gonzaga, duchessa di Monferrato e di Mantova. – Nacque a Mantova il 29 luglio 1609 da Francesco principe ereditario di Mantova [...] 1967, pp. 411-413, 423 s., 433 s., 437-445, 450 s.; P.G. Lombardo, La duchessa madre di Mantova, Montagnana e gli ebrei di Padova (1660), in Arch. veneto, s. 5, CXIV (1980), pp. 120-122; M. Cattafesta, Mantova. Storia illustrata della città e del suo ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] 1990), p. 142; W.V. Hudon, Marcello Cervini and ecclesiastical government in Tridentine Italy, Dekalb, IL, 1992, p. 28; F. Tamburini, Ebrei saraceni cristiani, Milano 1996, ad ind.; R. Zapperi, La leggenda del papa Paolo III, Torino 1998, ad indicem. ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] piuttosto il partito cattolico dei devoti. La sua politica di tolleranza, che si estendeva ai protestanti così come agli ebrei, si arrestava non appena l’autorità reale veniva contestata. Il giansenismo, per le sue esigenze d’assoluto, poteva dunque ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] cadaveri, "si cantò il Te Deum", inizia un lucroso commercio di schiavi e si fissano le quote per il riscatto degli ebrei più ricchi.
Quanto al C., instancabile, a stare alle puntuali informazioni che si stampavano a Venezia sulle vicende d'Ungheria ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] lusso e sulla ricchezza, la soppressione dell'imprigionamento per debiti, la concessione dei pieni diritti civili e legali agli ebrei e alle donne, l'abolizione della mano morta, dei fidecommessi, dei diritti di primogenitura, il miglioramento e l ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] sferza inclemente di provvedimenti punitivi (epurazione della pubblica amministrazione e dell'esercito, persecuzioni e multe ad ebrei e valdesi, chiusura dell'università, procedimenti economici contro i giacobini: v. Registri Commissione d'inchiesta ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] il sacco di Mantova è un'occasione anche per lui. Non esita ad invitare l'Aldringen a non "usar cerimonia" con gli ebrei e, appena informato della presa della città, s'affretta ad ordinargli d'avvisarlo "quanto appresso a poco si potrà cavare". Né le ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] degli ordini mendicanti. Emanò decreti per colpire la superstizione e per vietare l’attività del prestito praticato dagli ebrei. In questa materia ripropose il decreto di Basilea del 1434 e si attenne più alla tradizione conciliare, risalente ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...