ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] ’ – sollevato dalle colonne del Mondo in seguito alla notizia contenuta nel libro dello storico Renzo De Felice (Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1961) circa la partecipazione fra il 1938 e il 1939 di Leopoldo Piccardi, difeso a ...
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VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] nome della confessione calvinista all’orbita dei Savoia, la città ospitò in maggioranza cattolici, ma anche minoranze di ebrei e protestanti, di origine non solo piemontese e savoiarda, ma anche francese, elvetica e tedesca, confermati dai censimenti ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] colpi di pugnalate".
D'accordo con le idee i pregiudizi e gli usi del tempo (le streghe sono "sacerdotesse di Satanasso",gli ebrei "nazione vile e da poco e avarissima", la sposa dev'essere "suddita e come donna e come moglie",alle donne competono la ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] assunte ancor prima dell'avvento del nuovo regime, e non ignote allo stesso Mussolini (cfr. R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1961, p. 116). Venne compreso nella lista dei discriminati (ibid., p. 401; S. Ferri, Gli ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque l’11 ott. 1516 a Venezia da Giacomo (1494-1551) di Girolamo e Laura di Francesco Gritti.
Era il secondo di almeno sei figli maschi della coppia: [...] -770; Giuliano de’ Ricci, Cronaca …, a cura di G. Sapori, Milano-Napoli 1977, ad ind.; Praessidees. Uffizio di Venezia contro ebrei …, a cura di P.C. Ioly Zorattini, Firenze 1987, ad ind.; F. Manfredi, Degnità procuratoria …, Venetia 1602, p. 89; A ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] abate Ildefonso Schuster, volta a cancellare, nella liturgia del venerdì santo, le espressioni «perfidus» e «perfidiam» riferite agli ebrei.
Pochi mesi prima di morire diede alle stampe un’edizione riveduta dell’Index librorum prohibitorum (Città del ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] in onore dei patres, Milano 2006, ad nomen; S. Gentile, La legalità del male. L’offensiva mussoliniana contro gli ebrei nella prospettiva storico-giuridica (1938-1945), Torino 2013, ad nomen; A. Mattone, S. A., in Dizionario biografico dei giuristi ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] A. Agosti, Roma 1998; L. Gianotti, U. T. La passione civile di un padre della Repubblica, Roma 2005; M. Nicolo, Un impegno controcorrente. U. T. e gli ebrei, Torino 2018; C. Rabaglino, Un posto qualunque di lotta. Vita di U. T., in corso di stampa. ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] ind.; D. Marucco, L'amministrazione della statistica nell'Italia unita, Roma-Bari 1996, pp. 131, 164, 179; E. Capuzzo, Gli ebrei nella società italiana: comunità e istituzioni tra Ottocento e Novecento, Roma 1999, p. 173; M. Soresina, Conoscere per ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] molte delle personalità che, in quegli anni, visitarono la città; fra gli incontri più significativi quelli con I. Zangwill - scrittore ebreo inglese che le fece conoscere il sionismo e le fu sempre amico -, G. D'Annunzio e la famiglia Fogazzaro.
La ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...