Nome dato anticamente in varie città d’Italia al quartiere abitato dagli Ebrei o prevalentemente da Ebrei.
Rimane come nome di un’isola della laguna veneta, detta anticamente Spinalunga, separata da Venezia [...] dal largo e profondo Canale della Giudecca. Abitata in prevalenza da operai e pescatori, è formata da 8 isolotti, congiunti da una fondamenta. Vi si trovano mulini, cantieri, opifici ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] . Si tratta infatti di un piano ambizioso, che prevede una grande Gerusalemme del 2010 (890.000 abitanti di cui 465.000 ebrei) comprendente le propaggini di Ramallah al nord e di Betlemme a est e ovest. Del progetto per colmare il vuoto creatosi con ...
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MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] si accentuò negli anni del califfato di Córdova (sec. 10°), con l'affermarsi di una potente borghesia urbana composta da ebrei e muladíes (cristiani spagnoli convertiti all'islamismo). Dopo la caduta del califfato, tra il 1035 e il 1057 M. divenne ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] della stessa versione questi termini sono resi con συναγωγή «riunione». Mentre il vocabolo sinagoga è rimasto in uso fra gli Ebrei sia con il significato di riunione (e quindi di società) religiosa sia con quello di luogo dove riunirsi, dai cristiani ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] s. ha sovente importanza monumentale, come la Maysel a Praga.
Nel 19° sec., le mutate condizioni politiche degli Ebrei producono l’intensificarsi della costruzione delle s.; tuttavia la s. non raggiunge un proprio tipo architettonico ed è coinvolta ...
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MERIDA
A. Arbeiter
MÉRIDA (lat. Emerita Augusta)
Città della Spagna occidentale, situata nell'Estremadura, nella prov. di Badajoz, sulla riva destra del fiume Guadiana alla confluenza del rio Albarregas.Con [...] del regno visigoto. A M., città autonoma e fiorente, abitata da popolazione indigena di ceppo latino, da Goti, ebrei e comunità straniere, vennero comunque gettate le basi dell'arte ispano-visigota, soprattutto sotto l'influsso bizantino.L'anonimo ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] simbolico di carattere autocelebrativo, poiché riprende, anche se non in modo diretto, un esempio del palazzo del visir ebreo Yūsuf b. Nagralla (Bargebuhr, 1968) e pertanto potrebbe evocare il Mare di bronzo del Tempio di Gerusalemme, confermando ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] . A. nel 637/15 a.E. fu presa dagli Arabi, che però rimasero a lungo in minoranza rispetto ai Cristiani e agli Ebrei che conservarono i loro luoghi di culto; solo dopo un secolo la comunità musulmana fu tale da richiedere la costruzione della Grande ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe [...] , che in Europa si registra soltanto nell'antico Impero austriaco e nell'Impero russo con la creazione dei ghetti per gli ebrei fino al XVIII secolo. Si tratta in realtà di realizzazioni che conservano uno schema spaziale creato dai Greci dell'epoca ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] , con la moschea maggiore, i mercati e i quartieri residenziali; erano inglobati in essa anche due quartieri periferici: a O quello degli ebrei, che già esisteva nel sec. 9° - tra gli od. Puerta del Cambrón e Paseo del Tránsito - e a N il quartiere ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...