Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] mosaici di S. Maria Maggiore, a Roma, le due comunità sono rappresentate dall'apostolo dei Gentili, Paolo, e dall'apostolo degli Ebrei, Pietro; in S. Sabina (422-432) oltre alle figure degli apostoli (viste dal Ciampini, ma oggi scomparse) sono le ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] Pesaro ai Frari, in Venezia Arti, IV (1990), pp. 84-93; E. Concina, Parva Jerusalem, in La città degli ebrei: il ghetto di Venezia, architettura e urbanistica, Venezia 1991, pp. 130-133; M. Pregnolato, Alcune opere scultoree seicentesche della ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] .Delle geografie del viaggio delle altre religioni è sufficiente ricordare che su Gerusalemme si concentra la venerazione degli ebrei e che il mondo dell'Islam considera Gerusalemme, nel Medioevo, con la moschea al-Aqṣā, un luogo irrinunciabile ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , che tra 5° e 8° sec. vi fondarono stabili colonie, cui seguì l’immigrazione di Valacchi (Tessaglia), Albanesi ed Ebrei. La polemica iconoclastica aperta da Leone III (726; ➔ iconoclastia) approfondì il contrasto tra Roma e Bisanzio, che nel 1054 ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] e di umori, di abbigliamenti antichi e moderni e di accessori singolari (forse ispirati alle fogge in uso presso gli ebrei del tempo) nel mobile e sapiente gioco chiaroscurale dei vani immaginari poco profondi, rischiarati dalle finestre reali. Nel ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Alle difficoltà economiche si aggiungevano altri fattori: i contrasti razziali esplosi più volte in sommosse contro gli ebrei, le ribellioni degli indigeni, le invasioni esterne, le insurrezioni di pretendenti all’impero.
Nella riforma di Diocleziano ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] cioè l'italiano Modigliani, il polacco Kisling, il bulgaro Pascin, i russi Chagall e Soutine. Il fatto che questi artisti fossero ebrei ha indotto qualche critico a cercare nella loro opera un fondo comune: in realtà non v'è motivo di separare quegli ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] a Firenze nel 145992. Nel 1460 Giovanni di Piamonte, che era stato aiuto di Piero dalla volta sino alle scene della Tortura dell’ebreo (cat. 7d) e del trasporto del legno (cat. 7o), firmava la pala di Santa Maria delle Grazie a Città di Castello ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] dei poveri, esige un più alto livello ascetico nei monaci e riconduce il lusso delle chiese agli antichi riti degli ebrei. Le invettive di Bernardo, brillanti e accortamente elaborate (Rudolph, 1990, pp. 202-231), ebbero ampia eco (Talbot, 1986, pp ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] . Completano il programma una visione apocalittica con i ventiquattro seniori e due pannelli raffiguranti la Predica di Mattia agli ebrei e S. Girolamo con Paola ed Eustochio. Del tutto innovativa fu l'introduzione nell'abside di una basilica romana ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...