DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] pietà, istituzione che molti approvavano, o almeno tolleravano, come effettivo aiuto per i poveri e sicuro strumento contro gli ebrei, quanto di giustificare il mutuo a interesse che i Monti praticavano. Questo è reso possibile da un'argomentazione ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] di un uomo profondamente religioso, sempre pronto ad assistere i poveri e gli ammalati, impegnato nella conversione degli ebrei, semplice nello stile di vita.
Nel testamento del 12 dic. 1702 (Firenze, Biblioteca Marucelliana, Arch. storico, VII bis ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] Padova nel secolo XV. Profili bio-bibliografici e cattedre, Frankfurt am Main 1986, pp. 31, 96, 256; C. Marcon, Studenti, libri, ebrei: due schede d’archivio del 1468 e 1470, in Quaderni per la storia dell’Università di Padova, XXVI-XXVII (1993-1994 ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] . 42-44, 46; Immunità locale, m. 2, f. 11; Usi gallicani, m. 1, f. 5; Uso dei paesi forestieri, m. 7, ff. 29-30; Ebrei, m. 1, f. 28; Eretici, m. 1, f. 2; Materie giuridiche, Senato di Piemonte, m. 2, f. 33; Materie politiche per rapporto all'Interno ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] di esseri divini secondari in cui la divinità, per sé stessa universale, in particolar modo si manifesta e concretizza.
Gli Ebrei, a somiglianza dei popoli vicini, erano inclini all’idolatria, come dimostra il culto del vitello d’oro venerato, al ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] a capo coperto, del riposo sabbatico, della concessione di settori speciali dei cimiteri per la sepoltura perpetua dei defunti ebrei. Per le eventuali modifiche delle intese è previsto un loro riesame al termine del decimo anno dall'entrata in ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] , con ogni mezzo possibile, ogni forma di dissenso. Atti di arbitrarietà politica - come ad esempio la persecuzione degli Ebrei nella Germania nazista e dei 'contadini ricchi' nell'Unione Sovietica - erano appoggiati sul piano operativo dalla polizia ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] espansione. La via principale, detta Judeca, nel sec. 14° si chiamò ruga Nova o Neophitorum dal momento che gli abitanti ebrei, dopo il 1300, si convertirono in massa. La colonia ebraica, presente in città già nei primi secoli dell'era cristiana, ha ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] e in Polonia – non di rado vi erano presenti in comunità stabili, così come mercanti stranieri (Armeni, Ebrei, Ungheresi, Tedeschi) erano presenti nelle città della Rus´. Città commerciale particolarmente dinamica fu Novgorod, crocevia delle attività ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] delle prediche, traendo spunto dallo scandalo provocato dalle convenzioni finanziarie dagli abitanti di Amelia stipulate dieci anni prima con gli ebrei del posto, il C. propose ancora una volta la creazione di un Monte di pietà per i ceti più poveri ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...