SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ed economica dei due stati.
L'occupazione dei dominî musulmani avendo reso più stretti i suoi rapporti con gli Arabi e con gli ebrei e avendole permesso l'acquisto di territorî di gran lunga più ricchi di quelli che già possedeva, dal sec. XII in poi ...
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Storico del diritto (Praga 1889 - Basilea 1985); prof. a Königsberg dal 1920, a Halle dal 1922, emigrato negli USA per motivi razziali all'avvento del nazionalsocialismo, prof. a New York dal 1937. Molti [...] suoi studî riguardano la posizione sociale e giuridica degli Ebrei nella Germania del Medioevo (una scelta si trova nelle Forschungen zur Rechts- und Sozialgeschichte der Juden in Deutschland während des Mittelalters, 1955); altre ricerche sono ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] voce preparata da gran tempo, ma omettendo la firma" (A. C. Jemolo, M. F., p. 667).
Sempre in relazione al rapporto degli ebrei italiani con la "patria" e, poi, con il regime fascista, si può ancora ricordare che il F. fu interventista e prese attiva ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , pp. 451-478.
G. Miccoli, Santa Sede, questione ebraica e antisemitismo fra Otto e Novecento, Storia d’Italia. Annali, 11, Gli ebrei in Italia. Dall’emancipazione ad oggi, a cura di C. Vivanti, Einaudi, Torino 1997, 2° t., pp. 1369-1574.
A. Milano ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] delle somme era stata data su pegno. Com'erano mutati i tempi in soli dieci anni! Dal febbraio del 1397, tuttavia, agli Ebrei non fu più consentito il libero accesso in città, benché con i loro 150-200.000 ducati concessi a tassi ragionevoli e ...
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Istituzione secondo la quale un uomo ha l’obbligo, o semplicemente il diritto, di sposare la vedova del proprio fratello; tale obbligo riguarda per lo più la vedova del fratello maggiore, e non si estende [...] del fratello minore. Il l. (dal lat. tardo levir «fratello dello sposo») era frequente fra i popoli dell’antichità. Presso gli Ebrei, il cognato era obbligato a sposare la propria cognata rimasta vedova e senza figli; il primo figlio nato dal nuovo ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] fascismo e della guerra furono vissuti all'insegna del pessimismo e della sofferenza e le leggi razziali, con la persecuzione degli ebrei, spinsero lo J. a una decisa svolta metodologica: "allorché ho visto di che lacrime grondasse e di che sangue la ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] , a cura di H. Höing - H. Leerhoff - M. Reimann, ibid. 2000, ad ind.; A. Esposito - D. Quaglioni, Processi contro gli ebrei di Trento (1475-1478), I, I processi del 1475, Padova 1990, ad ind.; Deutsche Reichstagsakten unter Kaiser Friedrich III., Abt ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] il 50% della popolazione. I nuclei maggiori per numero assoluto sono peraltro quelli di alcune grandi città: Varsavia conta 350.000 Ebrei (al 2° posto fra tutte le città del mondo, dopo New York), Łódź 150.000.
Tra le altre popolazioni che vivono ...
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Uomo politico russo (Mosca 1827 - Pietroburgo 1907), prof. di diritto civile nell'univ. di Mosca (1859), membro del Consiglio dell'Impero (1872), procuratore superiore del S. Sinodo (1880). Ascoltato consigliere [...] governo paternalistico e autocratico, P. ispirò la politica di russificazione nei paesi baltici, in Finlandia, in Rutenia e in Polonia; paladino dei privilegi della Chiesa ortodossa, si mostrò intollerante verso gli ebrei, i cattolici e i luterani. ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...