Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] del culto, l’istruzione e l’educazione religiosa, promuove la cultura ebraica provvedendo a tutelare gli interessi collettivi degli ebrei in sede locale, contribuisce (secondo la legge e la tradizione ebraica) all’assistenza degli appartenenti alle c ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] già un'altra moglie (levirato), istituzione stabilita per evitare che il fratello resti senza eredi. Del resto la monogamia fra gli Ebrei fu imposta solo dal Gran Sinodo di Worms al principio del sec. XI e solo per i paesi europei.
Ostacoli alla ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] ; e nello stesso tempo solo in Portogallo ed in qualche città spagnola.
L'indice di M. Steinschneider dà i nomi dei tipografi ebrei (circa 700, dal sec. XV al sec. XVIII) e quelli di cristiani che stamparono in ebraico (in numero di 232), fra questi ...
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OSORIO, Jeronimo
Angelo Ribeiro
Vescovo di Algarve, umanista, teologo e storico portoghese, nato a Lisbona nel 1506, morto a Tavira in Algarve il 24 agosto 1580. Figlio d'un giureconsulto che era stato [...] in latino. L'O. vi si mostra storico imparziale, e stigmatizza alcune azioni di Emanuele, come l'espulsione e conversione forzata degli Ebrei. Nel 1576 l'O. si recò a Roma a visitarvi Gregorio XIII, a cui dedicò il De vera sapientia, e ottenne il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] Una questione israelitica, un opuscolo di denuncia contro il trattamento discriminatorio riservato dalle leggi pontificie agli ebrei e ispirato a principi di libertà ed eguaglianza.
Incompatibili con l’orientamento politico del governo restaurato ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] e il 10 febbr. 1520 vennero ascoltati con interesse due suoi interventi in Senato sul permesso da accordare o meno agli ebrei di esercitare il prestito a usura: il F. non entrò nel merito dell'opportunità del provvedimento, tenne solo a far notare ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] . Quanto agli Zingari, erano calcolati a 200.000 al momento dell'unione, ma è ben difficile farne un computo esatto.
Gli Ebrei, in numero di 750.000, rappresentano uno dei rari elementi che non hanno cessato dall'aumentare durante il sec. XIX. Sono ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] stabilire attivi rapporti commerciali con la Cina, con l'India e poi con l'impero bizantino. Furono i commercianti levantini (siriaci, greci, ebrei) ad avere per lungo tempo in mano tale commercio, e solo verso il sec. X a essi andarono a mano a mano ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] consigliere comunale e, successivamente, fu primo eletto nella Giunta, ma gli mancarono solo i tre voti dei consiglieri ebrei. Dopo il matrimonio si dimise da assessore e, anche su consiglio della moglie, rinunciò a ogni aspirazione alla politica ...
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CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] Nuova Antol. dal 1951 al 1960, a cura di R. Campa, Roma 1967, sub voce. Cfr. inoltre R. De Felice, Storia degli ebrei ital. sotto il fascismo, Torino 1961, ad Indicem; R. Colapietra, Napoli tra dopoguerra e fascismo, Milano 1962, ad Indicem (con l ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...