La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] cioè alla vera religione e alla vera scienza degli antichi Ebrei. Newton era convinto che il mondo non potesse essere aggiungere degli scolii nei quali viene attribuita agli antichi saggi Ebrei, o a quelli della Fenicia, della Mesopotamia e dell' ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] armate tedesche verso Est. Da luogo di punizione per prigionieri politici divennero luoghi di sterminio dei «nemici del popolo tedesco», specie ebrei e rom: accanto ai molti c. di lavoro coatto per l’industria di guerra, sorsero veri e propri c. di ...
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La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte.
Astronomia e geofisica
La volta celeste appare emisferica, ma alquanto appiattita [...] di Dio. Data l’osservanza estremamente rigorosa del precetto di non nominare il nome di Dio, c. divenne presso gli Ebrei metonimia comune per Dio: onde l’equivalenza nelle due espressioni «Regno di Dio» e «dei Cieli» (malkùth shammàim, βασιλεία τῴν ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Complementarita e oggetto quantistico
Catherine Chevalley
Complementarità e oggetto quantistico
L'opera di Niels Bohr, come spesso è stato sottolineato, [...] , per esempio essere sicuri che egli non giochi a dadi con il mondo, ma, replica Bohr, "già gli antichi profeti ebrei sapevano bene quanto fosse difficile descrivere la natura di Dio mediante i concetti umani". Tuttavia l'atteggiamento di Bohr alla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] gli Stati Uniti condivisero una condizione di equilibrio precario, che ben presto venne meno a causa dell'emigrazione degli ebrei in fuga dalla persecuzione nazifascista. La distruzione, durante la Seconda guerra mondiale, delle basi materiali su cui ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] si impegnò nell'identificazione del contributo cosiddetto italico alle scienze matematiche, arrivando a tacere i nomi dei matematici italiani ebrei, fra cui lo stesso Levi-Civita. Nell'aprile 1942 il M. fu nominato accademico d'Italia.
Dopo essere ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] di esseri divini secondari in cui la divinità, per sé stessa universale, in particolar modo si manifesta e concretizza.
Gli Ebrei, a somiglianza dei popoli vicini, erano inclini all’idolatria, come dimostra il culto del vitello d’oro venerato, al ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] servizi segreti e a partecipare ad attività clandestine: Max von Laue (1879-1960) e altri scienziati aiutarono i loro colleghi ebrei a fuggire dalla Germania; Joliot-Curie svolse un ruolo di primo piano nella resistenza francese; Bohr collaborò con i ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] scuola neoplatonica. è noto che, negli anni Novanta del XVII sec., egli arrivò ad attribuire a Pitagora, agli antichi ebrei, agli Egizi e ai Caldei la conoscenza della legge di gravitazione universale. Anche nella matematica Newton è classicista e si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] più tardi e in modo inaspettato, da Arno Penzias e Robert Wilson; il primo, nato a Monaco, era un rifugiato ebreo; il secondo, nato negli Stati Uniti, aveva studiato al Caltech. Nel 1963 stavano lavorando insieme presso i Bell Telephone Laboratories ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...