ROMANIA (XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740)
Gennaro CARFORA
Violante Nelia VALENTINI
B. Ci.
Divisione. - Dal 1956 la Repubblica romena risulta divisa in 16 regioni, più la città autonoma di [...] .
Nel 1954, Pătrăscanu fu condannato a morte, Luca all'ergastolo, e in altri processi furono condannati alcuni esponenti ebrei, mentre oscura restava la sorte della Pauker. In seguito alla liquidazione nell'URSS dal "gruppo antipartito" (luglio 1957 ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] dagli artigiani urbani che lavorano anche il cotone e fabbricano la carta. Sono uomini liberi proprio come, sembra, gli artigiani ebrei che a Tebe e a Sparta lavorano fin dal X secolo per conto di imprenditori cristiani. Anche a Kherson, in Crimea ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] di purificazione lo spinse a rafforzare l'Inquisizione e a combattere la simonia. Una volta fallito il tentativo di indurre gli ebrei ad abbracciare la fede cattolica, il papa li fece scacciare da molte città del Contado Venassino. Ma quest'avvio ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] termine tecnico, proprio del linguaggio politico, atto a designare una precisa forma di governo. In età ellenistica gli ebrei di Alessandria iniziano a usare monarchia per esprimere l’unità di Dio in opposizione al politeismo. Precisamente con tale ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] vescovili e la concessione alle cattedrali delle decime sulle entrate regie nonché dei proventi della giurisdizione sugli ebrei.
Il "pernicioso contagio comunale" si propagava nel Regnum in concomitanza con la crisi dinastica: in una situazione ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] attribuendogli fama di "uomo duro e severissimo". Il G. gli comunicò la scontentezza del tribunale per il suo Saggio sugli Ebrei e sui Greci (in Lettere piacevoli…, Venezia 1782) - capace di scatenare la furia della comunità greca di Venezia -, ma il ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] la guardia civica, l'A. fu chiamato a far parte dello Stato Maggiore. Egli si adoprò inoltre ardentemente per ottenere l'emancipazione degli ebrei e dei valdesi (vedi i suoi articoli Ama il prossimo tuo come te stesso,in La Concordia, 3 genn. 1848, e ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] costituzionali si dichiarassero responsabili davanti al parlamento; e perché si provvedesse a una legge speciale per l'emancipazíone degli ebrei (ibid., n. 62).
La collaborazione a La Concordia non durò a lungo, non potendo più il B., col passare ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] nel conflitto contro parenti e vicini di questo e l'anno successivo fu incaricato di riscuotere la tassa degli ebrei nel ducato di Baviera-Ingolstadt. Solo nel 1424 Sigismondo tornò ad impegnarsi nei problemi italiani: in quell'anno affidò ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] F. Ferrara, il L. fu invitato a collaborare alla fiorentina Nuova Antologia di scienze, lettere ed arti. Vi pubblicò lo studio Gli ebrei siciliani (vol. IV, marzo 1867, pp. 405-436; poi Palermo 1870), in cui esponeva la tesi, innovativa per i tempi ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...