PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] arrivare grano dalla Romagna, incaricò Cristoforo Tanari di sorvegliarne la distribuzione in città. Quando poi Sisto V permise agli ebrei di tornare ad avere attività economiche a Bologna, fu Pepoli a imporre alcune condizioni (come quella che gli ...
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zoroastrismo
Tommaso Gnoli
La religione monoteistica dei Persiani
Lo zoroastrismo è l’antica religione dei Persiani prima dell’avvento dell’Islam. Benché sia ormai quasi scomparso dall’Iran, esistono [...] la parte più antica dell’Avesta, che è il libro sacro dello zoroastrismo, al pari di quanto la Bibbia rappresenta per ebrei e cristiani. Come il giudaismo, il cristianesimo e l’Islam, anche lo zoroastrismo è infatti una religione del libro, basata ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] ai diritti comunali, alla posizione degli inquisitori, alla distribuzione degli oneri in caso di costruzione di fortificazioni e agli ebrei, nonché nel recupero di beni alienati. Benché laico, il Foucois si occupò già allora, insieme con Filippo ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] verità nella sua forma più piena. Tale verità è stata anticipata dalla rivelazione veterotestamentaria, non adeguatamente compresa dagli ebrei, e dalla filosofia greca, che da quella sapienza ‘barbara’ in qualche modo deriva, sia che Platone l’abbia ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] dal rabbino Schneersohn, si sforza anch'esso di risocializzare in modo esclusivo, attraverso forme esacerbate di osservanza, gli ebrei che hanno rotto con la società circostante, tra i quali si trova una quota consistente di giovani forniti di ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] 19 aprile 1566 P. aveva ripristinato le norme antigiudaiche di Paolo IV (Romanus pontifex); l'anno seguente gli ebrei furono privati del diritto di proprietà su qualunque bene acquisito durante il precedente pontificato e le conseguenti requisizioni ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] 186, 201-202, 223, 254, 260, 263, 279 e 294). Per episodi di interferenze al riguardo si vedano i cenni in A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, cit., pp. 60 segg.
9 Si tratta di un in folio di 116 carte, di cui si conservano solo due esemplari, a ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] la rosa d'oro, con la destra benediceva. Il suo cavallo era addestrato dagli Aragonesi e dai baroni romani. A Monte Giordano gli ebrei presentarono come di tradizione il Libro della legge e, come d'uso, N. ne condannò la loro interpretazione. Dopo le ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] (Confessione sulla Cena, 1528); gli «epicurei» (come Lutero li chiama), cioè gli umanisti atei e libertini (Contro gli antinomisti, 1539); gli ebrei, sui quali Lutero ripeté i gravi pregiudizi tipici della tradizione cristiana antica e medievale (Gli ...
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PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] Fosse Ardeatine, la memoria, Roma 1999, ad ind.; G. Giannini, Lotta per la libertà. Resistenza a Roma 1943-1944, Roma 2000, ad ind.; G. Gaspari, Gli Ebrei salvati da Pio XII, Roma 2001, ad ind.; A. Riccardi, L’inverno più lungo. 1943-44: Pio XII, gli ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...