CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] 597, il papa scrisse a C. per pregarlo di informarsi sulle condizioni di vita di quattro fratelli, schiavi di alcuni ebrei di Narbonne; se ne avesse ravvisata la possibilità, egli avrebbe dovuto provvedere anche al loro riscatto, a spese della Chiesa ...
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KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] esame furono di lí a poco distrutte dai nazisti e dalla guerra.
Nell'agosto del 1933, obbedendo alle leggi naziste contro gli ebrei, l'Università di Marburgo lo esonerò dall'incarico di professore. Il K. insieme con la moglie si trasferì a Roma per ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] . Su sollecitazione di Federico II, infatti, l’opera del grande pensatore ebreo fu tradotta in latino negli anni Quaranta, come risultato di una collaborazione tra ebrei e cristiani. Questa collaborazione continuò, tant’è vero che sappiamo da Moses ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] forzatura drammatica dei personaggi. Il romanzo passò quasi inosservato nell'ambiente letterario; suscitò tuttavia reazioni ostili presso gli ebrei perché vi era descritto a tinte fosche un usuraio del ghetto: figura del resto quasi obbligata per il ...
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CIPRIANI, Lidio
Francesco Surdich
Nacque a Bagno a Ripoli (Firenze) il 17 marzo 1892 da Cesare, maestro elementare, e Pia Nannelli. Terminate le elementari si iscrisse alla scuola tecnica pareggiata [...] si teorizzavano la concezione ‘biologica’ del razzismo, l’esistenza di una pura razza italiana e la non assimilabilità degli ebrei, in quanto appartenenti a una razza non europea.
Complesse e misteriose vicende mai chiarite sconvolsero a questo punto ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] un sussidio agli operai dimessi dall'ospedale pari all'importo di cinque giornate di lavoro, l'ammissione per gli ebrei all'esercizio dei diritti civili e politici. Si provvide inoltre allo scioglimento del battaglione estense e alla costituzione di ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] di Monte Berico con gli episodi della Annunciazione, la Cacciata dal Paradiso Terrestre, la Crocefissione, il Ritorno degli Ebrei dal Calvario. Due anni dopo interveniva (nella Provincia di Vicenza del 23 ag. 1881: Rumor, 1905) sulla questione ...
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BOLDÙ, Andrea
Angelo Ventura
Nato il 5 marzo 1518 dal patrizio veneziano Battista di Antonio Boldù, del ramo di Santa Marina, e da Faustina di Angelo Barozzi, e sposatosi nel 1553 con Chiara (secondo [...] due navi veneziane nelle acque di Cefalonia, col solito pretesto di sequestrare le merci appartenenti a Turchi ed Ebrei. Energiche furono le rimostranze della Signoria, timorosa anche che i Turchi ne traessero occasione per aprire le ostilità ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] vedova Gentili): le bande reazionarie dei "Viva Maria!" che nel 1799 imperversavano nell'Aretino perseguitavano in modo particolare gli ebrei. Il F. ebbe la casa e il negozio saccheggiati e bruciati. Da Cortona cercò quindi con la famiglia un primo ...
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PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] sua città. Numerosi sono i riferimenti a raccomandazioni di giusdicenti, a processi, a concessioni come quella di allontanare gli ebrei dalla giurisdizione chiusina (ibid., f. 519, c. 219), a richieste di aiuto a difesa del proprio territorio, come ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...