AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] che fosse stato proprio il presidente di questa, L. Campolonghi, a imporre l'A. come direttore) e con alcuni ricchi ebrei di origine italiana, passati all'antifascismo dopo le leggi razziali. All'iniziativa non era mancato l'assenso della residenza ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] Mompinsero, che "la roba de inimici se potea tore per tuto" (lett. 182), derubavano i mercanti, saccheggiavano i fondachi degli ebrei (lett. 167, 189). Il B. invocava provvedimenti severi contro i soldati (lett. 176) e anche contro i sudditi che si ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] Atti, pone in evidenza la chiarezza con cui il B. distingueva fra canonicità, ispirazione e autenticità della lettera agli Ebrei e della lettera di Giacomo: canonicità e ispirazione accettate da Lutero che di queste lettere negava l'autenticità. E ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] storico naturalmente non governarono od impedirono il D. uomo nell'opera inesausta di protezione dei perseguitati, massime se ebrei, li soccorresse quand'erano in pericolo (e riuscisse pur vano, ad esempio, il tentativo di sottrarre alla deportazione ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] criterio della doppia verità, incaricando Agostino Nifo di scriverne la confutazione. Condannò la magia e la divinazione, protesse gli ebrei, i greci d'Occidente e gli indiani d'America dalle ingiuste oppressioni.
La prima e più importante sua opera ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] al suo primogenito. Altre forme di partecipazione personale del B. alla finanza cittadina, in particolare alla tassa "degli Ebrei" ed al contratto di fornitura dei sale alla Repubblica di Venezia, facevano ascendere sul finire della sua signoria tale ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] Avellana, ibid., pp. 213-234; U. Longo, Pier Damiani versus Teuzone: due concezioni sull’eremitismo a confronto, in Monaci, ebrei, santi. Studi per Sofia Boesch Gajano, Atti delle Giornate di studio «Sophia kai historia»... 2005, a cura di A. Volpato ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] 1566 Pio V aveva ripristinato le norme antigiudaiche di Paolo IV (bolla Romanus pontifex); l’anno seguente gli ebrei furono privati del diritto di proprietà su qualunque bene acquisito durante il precedente pontificato; si abbassò e poi eliminò ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] introdotte dall’amministrazione napoleonica, soppresse il codice civile, ripristinò l’amministrazione ecclesiastica e rinchiuse nuovamente gli ebrei nell’area del ghetto. L’arrivo dei primi cardinali presso Pio VII determinò la suddivisione dei ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] al suo interno delle attività commerciali precedentemente svolte in città e censimento finale di tutte le botteghe gestite dagli ebrei.
Dal 1826 aveva quindi inizio il ripensamento della politica di Leone XII. Rientrati tutti i propositi di fare del ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...