SILVA, Antonio José da
José Pereira Tavares
Commediografo portoghese, nato nel Brasile nel 1705, morto nel 1739 a Lisbona. Venuto nel Portogallo, studiò diritto a Coimbra; fu arso vivo con un auto da [...] fé a Lisbona, per condanna dell'Inquisizione come ebreo.
Il suo teatro, divenuto popolare per la grazia stilistica e per il garbo comico, risente l'influenza dell'opera di Gil Vicente, allora ritornato di voga. Il S. pubblicò le sue otto commedie col ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] venisse pubblicato e diffuso in centinaia di migliaia di copie e fatto proprio da A. Hitler nella sua battaglia contro gli ebrei.
Tra gli ultimi decenni del 19° sec. e i primi decenni del 20°, questo antisemitismo poteva apparire come un residuo del ...
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Celebre famiglia principesca armena, e dinastia gloriosa di re. Capostipite leggendario è Sempad, il quale sarebbe stato un ebreo (emigrato nell'Armenia durante la cattività babilonese); uno dei suoi discendenti [...] Pakarad, avrebbe dato il nome alla famiglia; creati Asbed (cavalieri) da Vagharsciag, ebbero la dignità ereditaria di coronare il re. Già prima dell'era cristiana i Bagratidi erano signori di Seber, continuando ...
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RA‛IYYEH
Ettore Rossi
Vocabolo arabo che significa "gregge" e, metaforicamente, i "sudditi" di un sovrano considerato come il loro pastore. Nell'impero ottomano ra‛iyyet (con t finale) si usò da prima [...] per indicare tanto il musulmano quanto il cristiano o ebreo il quale non faceva parte della classe militare (erbāb-i seif), e più precisamente chi era dedito al lavoro dei campi (così anche nel qānūnnāmeh del sultano Maometto II [1451-1481], ...
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Melchisedec
Angelo Penna
Re di Salem (Gerusalemme) e sacerdote, M. si presentò ad Abramo reduce dalla vittoria sui quattro re (Gen. 14, 18 ss.); compiuto un sacrificio, consistente in un'offerta di [...] sacerdotale " secondo l'ordine di M. " del Messia. In particolare l'episodio di M. è sfruttato dalla lettera agli Ebrei per dimostrare la superiorità del sacerdozio eterno di Gesù Cristo rispetto a quello aronitico dell'Antico Testamento, mentre gli ...
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Scrittore (Ala 1798 - Roma 1862); sacerdote dal 1821, gesuita dal 1828, scrittore della Civiltà Cattolica, tenace avversario del romanticismo, che ai suoi occhi si identificava con l'aborrito liberalismo [...] (Del romanticismo italiano, 1839), scrisse romanzi di carattere storico, tutti editi dalla Civiltà Cattolica (L'ebreo di Verona, Lionello o delle società segrete, Lorenzo e il coscritto, ecc.) indulgendo a un'eloquenza e a un'esteriore ricchezza ...
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RUSCHI, Francesco
Vittorio Moschini
Pittore. Nacque probabilmente a Roma verso il 1610, morì forse a Venezia dopo il 1670. A quanto sembra, frequentò dapprima a Roma la scuola del Cavalier d'Arpino [...] e dovette anche venire a contatto con la corrente caravaggesca. Seguendo il padre suo, Camillo, ebreo convertito, che esercitava la medicina, si trasferì ancora giovane a Venezia, dove si ambientò anche come artista, per il suo rielaborato ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] . Traniello, Brescia 1991, pp. 61-87.
124 Cfr. G. Miccoli, Santa Sede, questione ebraica e antisemitismo fra Otto e Novecento, in Gli ebrei in Italia, a cura di C. Vivanti, II, Dall’emancipazione ad oggi, in St.It.Annali, XI, 1997, pp. 1408-1418.
125 ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] elementi si possono desumere dal confronto con le più documentate biografie degli allievi. I più famosi furono A. Cornazzano e Guglielmo Ebreo. Il primo, nato a Piacenza verso il 1430, fu anch'egli autore di un trattato di danza, dove loda D. come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Shoah è un termine utilizzato per definire il genocidio perpetrato dai nazisti ai danni [...] di sterminio” contro l’Unione Sovietica, la loro missione segreta è quella di assassinare gli alti gradi del regime staliniano e gli ebrei di sesso maschile in un territorio che ne conta circa quattro milioni. Tra la fine di giugno 1941 e la fine del ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...