MATTEO da Gualdo
Luca Bortolotti
MATTEO da Gualdo. – Nacque tra il 1430 e il 1435, quasi certamente a Gualdo Tadino in Umbria, figlio del notaio Pietro dal quale fu avviato agli studi giuridici e alla [...] la combinazione di influenze che caratterizzano il peculiare linguaggio pittorico di M., denso di arcaismi ed eccentricità, talora ai limiti della sgrammaticatura. In esso trovano così posto persistenze tardogotiche, echi recenti di cultura ...
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GRILLO, Onofrio del
Valentina Gallo
Nacque a Fabriano, da Bernardo Giacinto e dalla nobildonna Maria Virginia Possenti, il 5 maggio 1714. Alla sua seguirono la nascita di Giuseppe e di Caterina che, [...] nell'abbigliamento. Le lettere spedite dalla famiglia di Fabriano al G. testimoniano di riflesso piccole manie ed eccentricità che con l'avanzare dell'età e il peggioramento della salute diventarono sempre più difficili da sopportare. Nonostante ...
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Diogene Laerzio
Carlo Varotti
Pressocché nulla sappiamo della vita dell’autore della più nota silloge di biografie di filosofi antichi (Vite dei filosofi), da Talete a Epicuro: di fatto, una delle più [...] imprevedibile di parole e comportamenti in cui l’arte fine del «rispondere o mordere» (§ 148) assume spesso i tratti dell’eccentricità. E va notato che dei 34 ‘apoftegmata’ castrucciani, 11 (§§ 170, 172-80, 182) sono tratti dalla biografia di Diogene ...
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Astronomo greco (sec. 2º a. C.). Forse il più grande astronomo dell'antichità, si può considerare il fondatore dell'astrometria. Compilò il più accurato catalogo stellare dell'antichità, pervenutoci grazie [...] degli equinozî. Studiò i movimenti apparenti del Sole e della Luna, determinando la durata delle stagioni, l'apogeo e l'eccentricità dell'orbita solare e la durata del mese lunare siderale, sinodico e draconitico; in base a tali cognizioni fu in ...
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Pittore (Caravaggio 1500 circa - Messina 1543). Tra i seguaci di Raffaello, associatosi in seguito con Maturino fiorentino suo coetaneo e abile disegnatore, dietro l'esempio di Baldassarre Peruzzi, insieme [...] , ora al Museo naz. di Capodimonte) per stabilirsi poi a Messina. In questa ultima fase i tocchi di eccentricità emergenti nella maniera post-raffaellesca delle opere romane irrompono in uno stile decisamente anticlassico, con elementi di un realismo ...
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. Nelle costruzioni si manifestò indubbiamente una delle prime attività umane: epperò allo spirito dell'uomo fin dai tempi più remoti dovette presentarsi il problema di adeguare le dimensioni degli elementi [...] dal Clebsch. Richiamando la formula ricavata nel caso della sollecitazione a pressione e flessione dei lunghi prismi, si scriva:
se l'eccentricità è nulla si deduce:
ora finché
è minore di
la (32) può essere soddisfatta soltanto per f = 0 e quindi l ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] e poi di calcolare l'insieme dei parametri. Tolomeo, ponendo per convenzione che il raggio dell'eccentrico sia costituito da 60 'parti', trova che l'eccentricità EG è pari a 2;30° di tali parti; che l'apogeo H è situato a 5;30° dei Gemelli e che tale ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] di questo tipo all'inizio della scala, all'estremità da cui si effettuava l'osservazione, Digges eliminò gli errori di eccentricità. Inoltre questo strumento era montato su un sostegno regolabile che consentiva il moto rotatorio in tutte le direzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pomponio Leto
Francesco Tateo
Più giovane di Biondo, amico di uno dei suoi figli, Giunio Pomponio (Diano, Lucania 1428 ca.-Roma 1497; Leto è probabilmente solo il suo nome accademico) visse quasi sempre [...] grandezza e centralità di Roma non quale centro della cristianità, ma dell’impero romano. Contribuirono a questa fama l’eccentricità della sua vita e del suo abbigliamento, che imitava i costumi antichi, nonché l’impegno di collezionista, cominciato ...
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elemento
elemènto [Dal lat. elementum, di origine incerta] [LSF] Lo stesso che infinitesimo, cioè quantità di cui si possa trascurare, per enti geometrici, la parte non lineare (e. d'arco, di superficie, [...] sul piano dell'eclittica, la longitudine del nodo ascendente e la sua distanza dal perielio, l'asse maggiore e l'eccentricità dell'orbita, l'istante di passaggio dell'astro al perielio: v. meccanica celeste: III 666 b. Analogamente per un satellite ...
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eccentricita
eccentricità s. f. [der. di eccentrico; nel sign. 3, ricalca l’ingl. eccentricity e il fr. excentricité]. – 1. Nel linguaggio scient.: a. L’essere eccentrico, in senso proprio: l’e. di masse rotanti; e. di un eccentrico circolare,...
anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; anomalie nel carattere di una persona;...