LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] 1935, n. 39: ripubblicato in Id., Errante erotico eretico…, pp. 99 s.). Già da questa dichiarazione trapela l'eccentricità del pensiero liciniano: più che aderire asetticamente al credo razionalista il L. sublima il modulo geometrico in architetture ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] che caratterizza forze prepotenti, insubordinate, reclinate ottusamente su di sé. Per favorire l’incivilimento e limitare l’eccentricità di forze soggettive incontrollate, lo Stato deve comprendere l’importanza della scuola, che è una sua funzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] grandezza e centralità di Roma non quale centro della cristianità, ma dell’impero romano. Contribuirono a questa fama l’eccentricità della sua vita e del suo abbigliamento, che imitava i costumi antichi, nonché l’impegno di collezionista, cominciato ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] da vari collaboratori, tra cui Lorenzo Becheroni iunior. L'opera presenta una linea dominante caratterizzata da "un'eccessiva eccentricità. Nonostante ciò si deve rilevare l'elevata qualità sia del tipo porcellanico utilizzato che degli smalti dalla ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] ha fornito la base per l'analisi della personalità artistica condotta da Gengaro, Brandi e Pope-Hennessy. La passione e l'eccentricità dell'arte di G. hanno spinto Berenson a metterlo a confronto con El Greco; l'apprezzamento moderno di G., come già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] lo specialismo e la separazione sempre più marcata rispetto agli altri lessici disciplinari. Questa posizione di eccentricità epistemologica ha sostanzialmente contribuito a isolarlo rispetto ai maggiori filoni di pensiero economico del Novecento ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , il Cortegiano, basta sostituire entro la sfera della rappresentazione il modo alla moda, confrontando le ripetute ostentazioni di eccentricità da parte del Castiglione con questo passo del D. (cap. XXVIII): "I tuoi panni convien che siano secondo ...
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eccentricita
eccentricità s. f. [der. di eccentrico; nel sign. 3, ricalca l’ingl. eccentricity e il fr. excentricité]. – 1. Nel linguaggio scient.: a. L’essere eccentrico, in senso proprio: l’e. di masse rotanti; e. di un eccentrico circolare,...
anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; anomalie nel carattere di una persona;...