ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] Ludovico (m. 1305), Ottone (m. 1310), ed Enrico avevano occupato una parte essenziale dell'esteso territorio del principato ecclesiastico di Trento, e ne avevano pure reclamato le rendite. I vescovi predecessori di E. su quella cattedra erano stati ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] tutte le classi sociali. Le testimonianze del tempo sono fin troppo numerose, e provengono da parti opposte, i liberali e gli ecclesiastici più fedeli, come G.M. Mastai Ferretti, cardinale e arcivescovo di Imola. Si pensi ai sonetti romaneschi di G.G ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] L'Horatia (Vinegia 1546) a papa Farnese, perché l'accolga con "lieta fronte" come omaggio di chi "in esser fervido ecclesiastico" non cede all'"essenza de la istessa chiesa", come attestano i suoi scritti devoti. Sembra una laida strizzata d'occhio ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Patrimonio della Gallia (ibid., VI, n. 5), ma, secondo la consuetudine già messa in evidenza, investito di ampi poteri in campo ecclesiastico e politico (ibid., VIII, n. 4). Dopo la morte di Childeberto nel 596 G. I rimase in contatto con i suoi due ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] " e Roma è "sedes beati Petri apostoli". A Fausto faceva inoltre sapere che non era autorizzato a trattare materie ecclesiastiche, lo sconsigliava di avere contatti coi "non corrigentes" e gli augurava un sollecito ritorno a Roma.
Un atteggiamento di ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] o nella Gallia meridionale e attribuibile ai primi anni del sec. VI) riguardanti il primato della Sede romana nella gerarchia ecclesiastica e la canonicità dei concili dei secc. IV e V; essa contiene anche un elenco degli autori e delle opere ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] e confermò lo scarso trasporto verso l'incarico che gli era stato affidato. Egli non fu capace di integrarsi negli ambienti ecclesiastici di Liegi, entrando molto presto in urto con l'importante capitolo di St Lambert. La presenza del nunzio fu ...
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montanismo
Nome, dal suo iniziatore (Montano), dato a una setta cristiana sorta dopo la metà del 2° sec. in Frigia (per cui è spesso indicata come «eresia dei frigi») e presto diffusasi in tutta l’Asia [...] che si esprimerebbe, nella predicazione di Montano, per opera del demonio. Ma il m. non si opponeva solo al controllo ecclesiastico dei carismi: esso è anche l’espressione di una reazione alle raffinate speculazioni gnostiche e in questo senso hanno ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] davanti al tribunale dei Dieci di due preti, accusati di reati comuni, intervenne decisamente in difesa del foro ecclesiastico. Venezia, pure colpita dall'interdetto, non si piegò: anzi espulse quel clero regolare che osservava l'interdetto, difesa ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] richiamò più volte l'attenzione allo scopo di indicare uno dei temi su cui intendeva centrare il suo governo: la disciplina ecclesiastica.
L'allora mons. A. Silvestrini ha notato: in G. si trova "il riferimento ampio, costante e quasi naturale a un ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...