CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] cattedra di disegno architettonico, noto esponente della cultura architettonica napoletana nella fase di transizione tra neoclassicismo ed eclettismo.
Nel 1826 vinse il pensionato artistico di Roma: trasferitosi in questa città, vi ebbe esperienze di ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] definì Giuseppe il «Santacroce de’ nostri tempi» (p. 260). Sanmartino rielaborò la grande tradizione barocca locale, aggiornandosi sull’eclettismo di Domenico Antonio Vaccaro e sulle tendenze rococò di Giacomo del Po (Fittipaldi, 1972, pp. 267 s.; Id ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] basa su pochi dipinti documentati e su una sola tavola datata e firmata. Dall'analisi della sua pittura sono evidenti un eclettismo e una maniera talvolta attardata che hanno portato il F. a raggiungere i risultati migliori solo in un paio di grandi ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] le correnti filosofiche francesi ed in particolare con lo spiritualismo. Studiò le opere di V. Cousin, senza aderire all'eclettismo, e attraverso il Cousin ebbe modo di conoscere lo psicologismo dualistico di Maine de Biran. Conseguita la licenza in ...
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RAVIZZA, Carlo
Chiara Continisio
RAVIZZA, Carlo. – Nacque a Milano il 27 ottobre 1811, unico figlio di Carlo e di Antonia Taddei.
La sua era una famiglia di operosi fabbricanti di calze che, pur senza [...] si iscrisse all’Imperial regio liceo di porta Nuova (oggi Parini). Qui insegnava filosofia Baldassarre Poli, interprete dell’eclettismo cousiniano, futuro professore presso l’Università di Padova e rettore della stessa, che, pur avendolo tra i suoi ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] galleria Carlo Virgilio), Roma 1980; G. Guerrazzi Costa, Quel che vidi e quel che intesi di Nino Costa, Milano 1983, p. 69; Eclettismo e liberty a Torino: G. Casanova e E. Rubino (catal.), a cura di F. Dalmasso, Torino 1989, p. 174; T.F. Hufschmidt ...
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MOSCHI, Mario
Cristina Sirigatti
MOSCHI, Mario. – Nacque il 6 maggio 1896 a Val di Rose, piccola frazione di Lastra a Signa, presso Firenze, da Galileo, impresario edile, e da Antonia Frosini.
Fu lo [...] (perdute) con le quali, nel 1924, espose per la prima volta alla Biennale di Venezia, rivelano come l’iniziale eclettismo del suo stile si fosse risolto in un peculiare sincretismo, capace di accogliere spunti molto vari, da Michelangelo all’arcaismo ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] del Pollaiolo o dei grandi plasticatori emiliani del Quattrocento.
La produzione del F. presenta nel complesso una chiara tendenza all'eclettismo: talvolta si allineò con il "ritorno all'ordine" propugnato dal Novecento (anche se il suo stile è più ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] momento il F. elaborò il suo stile originale coniugando l'invenzione fantastica e l'invenzione tecnica. Uno stile eclettico e gioioso che utilizza tutti i filoni della cultura artistica sua contemporanea e li mescola con disinvolta trasgressività ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] ) lo costrinse a guadagnarsi la vita con l'attività giornalistica, verso cui lo spingevano il naturale eclettismo e una spiccata vocazione. Entrò quale apprendista nella redazione dell'Indipendente, periodico di ispirazione irredentistica, diretto ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...