FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] le correnti filosofiche francesi ed in particolare con lo spiritualismo. Studiò le opere di V. Cousin, senza aderire all'eclettismo, e attraverso il Cousin ebbe modo di conoscere lo psicologismo dualistico di Maine de Biran. Conseguita la licenza in ...
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Hargitay, András
Gianfranco e Luigi Saini
Ungheria • Budapest, 17 marzo 1956 • Specialità: 200 m delfino; 200 m, 400 m misti
All'età di nove anni Hargitay, non sapendo ancora nuotare, fu a stento salvato [...] capace di vincere 6 titoli individuali e una medaglia di bronzo. Non solo non si era mai visto un simile eclettismo, ma questo risultato complessivo non è mai stato eguagliato. Hargitay era egualmente forte in quattro delle cinque specialità del ...
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Matematico tedesco (Hildesheim 1859 - Zurigo 1919), prof. (1884-92), all'univ. di Königsberg, poi, fino alla morte, al politecnico di Zurigo. Socio straniero dei Lincei (1913). A soli 17 anni, quando era [...] analitico-algebrica di Berlino. Dei molti importanti lavori di H., la cui opera è caratterizzata da un largo eclettismo, ricordiamo quelli sulle corrispondenze algebriche e il principio di corrispondenza, sulla superficie di Riemann con punti di ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] galleria Carlo Virgilio), Roma 1980; G. Guerrazzi Costa, Quel che vidi e quel che intesi di Nino Costa, Milano 1983, p. 69; Eclettismo e liberty a Torino: G. Casanova e E. Rubino (catal.), a cura di F. Dalmasso, Torino 1989, p. 174; T.F. Hufschmidt ...
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Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] un rapido declino finanziario e artistico. I fuochi d'artificio verbali e il ritmo concitato delle sue sceneggiature nascondevano un eclettismo e una vena satirica che non si accordava del tutto con i moduli della commedia americana del periodo, ma ...
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Scrittore russo (Mosca 1877 - Parigi 1957). Tra le figure più caratteristiche della letteratura russa della prima metà del sec. 20°, seppe fondere nella sua opera la tradizione realistica con le correnti [...] con gli ambienti simbolisti. Emigrato successivamente a Berlino (1921), dal 1923 visse a Parigi.
Opere. Autore di grande eclettismo e di notevole ampiezza di interessi, profondo conoscitore del folclore e della poesia popolare, cui ispirò numerose ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] del Pollaiolo o dei grandi plasticatori emiliani del Quattrocento.
La produzione del F. presenta nel complesso una chiara tendenza all'eclettismo: talvolta si allineò con il "ritorno all'ordine" propugnato dal Novecento (anche se il suo stile è più ...
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Pittore statunitense (Firenze 1856 - Londra 1925). Avviati gli studî artistici a Roma, frequentò poi a Firenze l'Accademia di belle arti. Nel 1871 visitò Dresda e soggiornò poi a Venezia, dove conobbe [...] , Cambridge, Harvard university art museums), fu celebre soprattutto per i ritratti, che rendono, con tecnica brillante e disinvolto eclettismo, l'atmosfera mondana della sua committenza (Boston, Museum of fine arts: Le figlie di Edward D. Boit, 1882 ...
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Regista teatrale francese (Buenos Aires 1942 - Levallois-Perret 2013). Ha iniziato la sua carriera a Parigi dirigendo Le labyrinthe di F. Arrabal (1966). La sua fama è legata al Grand magic circus, gruppo [...] classici (Cyrano di E. Rostand, 1987). Direttore del Théâtre nationale de Chaillot dal 1988 al 2000, ha dimostrato il suo eclettismo passando da Shakespeare (Sogno di una notte di mezza estate, 1990) alla commedia musicale (La legende de Jimmy, 1990 ...
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Pittrice (Coira, Grigioni, 1741 - Roma 1807). Avviata all'arte dal padre Joseph Johann (Schwarzemberg 1707 - Venezia 1782), si rivelò una fanciulla prodigio. Studiò in seguito a Milano (1754), viaggiò [...] si fecero ritrarre da lei. Le opere della K., numerosissime (ritratti, scene mitologiche, storiche, ecc.) e segnate da un aggraziato eclettismo classicheggiante, sono conservate nei maggiori musei europei. Illustrò anche il Messias di Klopstock. ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...