La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] sostenere che le specie abbiano 'nicchie ecologiche', né, come semplice corollario, che i taxa superiori (i gruppi di specie imparentate tra di loro) occupino una 'distribuzione di picchi delpaesaggio adattativo' - per citare una metafora consueta ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...]
La vastità dell'azzurro marino come connotato dominante delpaesaggio terrestre è divenuta un'immagine consueta da quando marino, e nell'applicazione di misure di salvaguardia ecologica, come il divieto di scarichi inquinanti. La delimitazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Biologia ambientale
Mark Madison
Biologia ambientale
Le origini dell'ecologia
La storia della biologia ambientale, come quella di [...] per implementare la conservazione del suolo basata sull'ipotesi di Clements secondo la quale il paesaggio naturale delle Grandi pianure era una prateria e l'agricoltura doveva avere orientamenti più ecologici. Sebbene non si potesse riportare ...
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specie indicatrice
Francesco Pezzo
Particolare tipo di bioindicatore che con la propria presenza è in grado di fornire informazioni circa lo stato di salute, e quindi di conservazione, di un ecosistema. [...] scala basata su una successione di specie con esigenze ecologiche via via crescenti per definire la qualità delle acque rapidamente sia in termini positivi sia negativi a variazioni delpaesaggio quali, per es., la perdita o la degradazione dell ...
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Branca dell’ecologia che si occupa degli effetti tossici di agenti chimici o fisici sugli organismi, le popolazioni e le comunità, delle vie di trasferimento di questi agenti e delle loro interazioni con [...] degli ecosistemi naturali, al fine di avere una previsione del potenziale impatto sull’intero sistema e di fornire protezione ecosistema, ma anche al livello più ampio di paesaggio (➔ ecologia), perché spesso le scale temporali e spaziali utilizzate ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] un solo punto di equilibrio in x=0 e questo, in un sistema del secondo ordine, poteva essere soltanto dei tipi indicati in fig. 2. La ecologica viene articolata su più livelli gerarchici, da quello di biocenosi a quello di ecosistema, di paesaggio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] minore. Il modello dei paesaggi adattativi fu introdotto da Wright in un articolo del 1932 e divenne uno strumento di distanza, poiché la loro mobilità e le abitudini ecologiche escludono praticamente ogni contatto. Gli umani, d'altro canto ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] scalpello. In previsione dell'inverno la nocciolaia sotterra i semi del pino in vari nascondigli (2 ÷ 11 semi per ciascun paesaggi delle campagne in cui viviamo.
Una perdita di biodiversità non può essere tollerata, per ragioni ecologiche ...
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Botanica
Edificio destinato alla coltivazione di piante da fiore, di primizie, tardizie e prodotti ortofrutticoli di pregio, di collezioni di piante esotiche. Nelle s. vengono realizzate artificialmente [...] le caratteristiche diatermiche, atermiche e di trasparenza alla luce del vetro e di diverse materie plastiche (in lastre e , che spesso hanno conferito una nuova fisionomia al paesaggio.
Ecologia
Per il fenomeno noto come effetto serra ➔ effètto ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] l'incontro con le popolazioni indigene della Terra del Fuoco.
Nel 1832, a Punta Alta, uccelli locali ‒ nonché dal loro paesaggio arido e vulcanico. Inoltre non mancarono riuscivano a ricavarsi nuove nicchie ecologiche, contribuendo in definitiva ad ...
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ecologia
ecologìa s. f. [comp. di eco- e -logia, termine coniato (ted. Oekologie) dal biologo E. Haeckel (1866)]. – 1. Parte della biologia che studia le relazioni tra organismi o gruppi di organismi e il loro ambiente naturale, inteso sia...
paesaggio
paeṡàggio s. m. [der. di paese, sul modello del fr. paysage]. – 1. a. Veduta, panorama; parte di territorio che si abbraccia con lo sguardo da un punto determinato: un p. pittoresco, incantevole, ridente, melanconico; p. campestre,...