Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] si fanno) ma anche nella cadenza (quando si fanno), in funzione, ad esempio, delle fasi del ciclo economico, della propria carriera di studio e di lavoro, ecc.
Benché la variabilità tra paesi sia notevole, in termini di tempi di inizio e di durata ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] non è una macchinetta automatica. Tuttavia il modello dell''equilibrio economico generale' (Walras) può valere come schema teorico di riferimento gli obiettivi di una simulazione (le ipotesi di lavoro, le domande alle quali si vuol dare risposta), ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] e sviluppo formale acquistano la stessa dignità e sempre più spesso i lavori di economia matematica sono articoli matematici nei quali al contenuto economico sono riservati introduzione e conclusioni.
A partire dagli anni Trenta si diffondono ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] legami tra ricerca scientifica, convivenza sociale, industria, economia, tecnologia.
Sul fronte della conoscenza pura, i , sul valore conoscitivo delle teorie, sui rapporti tra ipotesi di lavoro ed esperimenti.
Dalla metà del 20° secolo la storia del ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] di studio che escludesse l'idea della penosità del lavoro. Fu contrario ai castighi corporali, mentre considerò utile ed efficace il prudente impiego del castigo morale.
In campo economico e sociale, concentrò la sua attenzione sui problemi del ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] incaricato di geometria superiore e, presso la facoltà di economia e commercio, di calcolo delle probabilità e di matematica . di Palermo, XVII [1903], pp. 104-21).
In tale lavoro viene per la prima volta introdotto il metodo di usare le proprietà ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] cui il D. diede significativi contributi fu quello dell'economia teorica e dell'economia matematica. Per quest'ultima vanno ricordati il lavoro Sui campi di ofelimità, in Rivista italiana di scienze economiche, VII (1935), pp. 5-4, e soprattutto il ...
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CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] morì a Roma il 21 luglio 1966.
Un primo gruppo dei suoi lavori è dedicato a problemi di astronomia e meccanica celeste e costituisce lo tratta di un volume celebrativo, promosso dalla facoltà di economia e commercio dell'univ. di Roma, che contiene ...
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Statistico e demografo (Roma 1891 - Firenze 1969), figlio di Ridolfo; prof. nelle univ. di Trieste (1922-26), Firenze (1929-48) e Roma (1926-28 e 1948-66), fondatore e direttore del Centro per la statistica [...] aziendale di Firenze, socio nazionale dei Lincei (1961) e membro del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro; è stato condirettore della rivista Economia. Tra le sue opere: Gli Ebrei alla luce della statistica (1919); Principi di statistica ( ...
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Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...] al fine soprattutto di migliorare l’efficienza e l’economia del processo produttivo.
Diritto
Aspetti generali
La n. delle giacenze di magazzino ecc. La normalizzazione della lavorazione consiste nell’unificare i metodi e le attrezzature per ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...