Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Stato il compito di promuovere la prosperità pubblica e privata […]. Contro la concezione puramente economica del salario […] afferma il valore umano del lavoro e il principio del salario sufficiente ad assicurare un tenore di vita umano; condanna ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] e peculiare il dominio sulla terra e sugli uomini che la lavoravano. Allo stesso modo si può giustamente sostenere che fino al e per i paesi cattolici il venir meno del potere economico e giurisdizionale della Chiesa di Roma, che per molti aspetti ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] di David, reintroducendo la poligamia, sopprimendo l’economia monetaria, distruggendo gli archivi cittadini e ogni forma ’opera di Franck palesava con maggiore chiarezza i tratti di un lavoro di storia, per l’attenzione alle fonti documentarie e per l ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] coloro che contraggono nozze, ponendosi dentro l’economia della Legge67. È evidente tuttavia che questo Quacquarelli, Roma 1989, pp. 503-603; oltre che l’agile lavoro a quattro mani Die Apostolische Kirche des Ostens: Geschichte der sogennanten ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] assalti de' novatori combattuti e respinti colle loro stesse armi, lavoro pensato fin dal 1789, pronto già nel 1796 ma pubblicato totalmente importati, tanto che si è parlato di un'economia di tipo coloniale, che esporta materie prime e importa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] al fine di una maggiore circolazione dell’innovazione scientifica nell’economia (obiettivo di base), ma anche di una sua . Zamagni, Bologna 1997, pp. 55-156.
L. Tomassini, Lavoro e guerra: la mobilitazione industriale italiana, 1915-1918, Napoli 1997 ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] che impiegavano i membri della famiglia più uno o due lavoranti.
La politica dei mestieri: dalla scalata al potere alle chiusure e al declino
Il posto preso dagli artigiani nell'economia urbana li spinse a cercare, con varia fortuna, di partecipare ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] , nell'ordinamento di una società, ingiustizie sociali o economiche che a lungo andare vengono sentite come intollerabili da tedeschi, latino-americani, sovietici e spagnoli.
Dal lavoro finora svolto risulta che sono stati considerati e affrontati ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] , a tappe alterne, in larghi raduni; nei congressi, dunque che, per molte componenti dell’economia, del lavoro, dell’industria, dell’intellettualità, erano diventati appuntamento frequentato, locus distinto dove rinsaldare coalizioni, intrecciare ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] tipi di idea di nazione e quindi di 'nazionalismo': umanitario, giacobino, tradizionale, liberale, integrale ed economico. Otto Vossler ad esempio, nel suo lavoro su L'idea di nazione dal Rousseau al Ranke (1937), ha proposto di distinguere tre tipi ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...