Buchanan, James McGill. – Economista statunitense (n. Murfreesboro, Tennessee, 1919 - Blacksburg, Virginia, 2013), è il fondatore della "teoria delle scelte pubbliche", per la quale ha vinto nel 1986 il [...] pubblica; si tratta essenzialmente di un'applicazione dell'analisi economica ai processi politici, vale a dire alle decisioni collettive non di mercato. Premio Nobel per l'economia nel 1986.
Opere
Tra i suoi lavori principali: Prices, income ...
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Economista tedesco (Schwarmstedt, Hannover, 1899 - Ginevra 1966). Di orientamento liberale, legato alla scuola di Vienna, fu inizialmente assertore del liberalismo economico, successivamente ha elaborato una [...] it. 1947), in cui ammise alcuni interventi dello stato a favore delle classi economicamente più deboli, ma contenuti rigorosamente entro i limiti dell'economia di mercato; e Internationale Ordnung (1945, 2a ed. rifatta 1954; trad. it. 1946). Dopo la ...
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Economista statunitense (n. Chicago 1944). Vincitore nel 2000 del premio Nobel per l'economia con D. L. McFadden, attraverso l'elaborazione di dati empirici e l'analisi statistica di campioni selettivi [...] politiche del lavoro, la fertilità e la discriminazione nel mercato del lavoro. Ha sviluppato la teoria e i metodi di nel 2000 gli è stato conferito il premio Nobel per le scienze economiche (con D. L. McFadden).
Opere
Ha pubblicato: Lecture notes ...
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Economista ungherese (Budapest 1908 - Cambridge 1986), naturalizzato inglese. Fu uno dei principali rappresentanti dell'indirizzo post-keynesiano dell'economia e diede originali contributi alle teorie [...] delle forme di mercato, dell'impresa, del capitale e della distribuzione, del ciclo economico e dello sviluppo, oltre che all'analisi di vari problemi di finanza e di economia applicata.
Vita
Reader (1952-65) e poi prof. (1966-75) nell'univ. di ...
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Economista statunitense (n. Pasadena, California, 1943), prof. all'univ. del Minnesota (dal 1975) e in altre università, consulente economico della Federal reserve bank di Minneapolis. Può essere considerato [...] naturale di disoccupazione (quello che corrisponde all'equilibrio sul mercato del lavoro e non è correlato al tasso d' ha in partic. sostenuto l'assenza di effetti delle politiche economiche, attraverso l'impiego di politiche monetarie, sul tasso di ...
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Economista tedesco (Berlino 1925 - Cambridge 2013), naturalizzato britannico, prof. di economia nell'univ. di Cambridge dal 1972, dal 1992 prof. emerito; ha insegnato anche nell'univ. di Birmingham (1948-60) [...] neoclassico della concorrenza perfetta, nell'ambito di un'economia non walrasiana. Queste ricerche hanno altresì offerto la base modello macroeconomico in grado di spiegare le fluttuazioni del mercato del lavoro, la correlazione tra salari e livelli ...
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, Economista italiano (n. Pescara 1941). Laureato in giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma, ha studiato economia all'I.S.R.E. (Istituto per gli studi e le ricerche economiche), alla Fondazione [...] dei Georgofili, è direttore della Rivista di Storia Economica. Ha pubblicato, tra l'altro: L'instabilità dell'economia. Prospettive di analisi storica (1987); Banca, Finanza, Mercato. Bilancio d'un decennio e nuove prospettive (1991); Ricchi ...
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Economista italiano (n. Milano 1968). Laureato in Economia presso l’università “Bocconi” di Milano, ha conseguito un dottorato all’università di Berkeley, in California, dove è professore di Economia. [...] la medaglia Carlo Alberto, premio assegnato ogni anno a un economista italiano under 40. Con la sua opera La nuova geografia più importante per la comprensione delle politiche pubbliche e del mercato del lavoro. Collabora con giornali come il New York ...
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Economista inglese (Londra 1879 - ivi 1975); prof. al Royal Institute of international affairs, presidente della Royal economic society (1946-48) e docente di economia internazionale a Chatham House (1947-52). [...] , attraverso le variazioni indotte nei tassi di interesse; tale tipo di analisi, dando una base teorica alle operazioni di mercato aperto allora prevalenti, ha avuto tra il 1920 e il 1930 notevole autorità, soprattutto negli USA. Opere princ.: Good ...
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Partigiano, giornalista e uomo politico italiano (Roma 1920 - ivi 2012). Laureatosi in Giurisprudenza a La Sapienza di Roma (con una tesi in Economia Politica), durante la Seconda guerra mondiale è stato [...] B. ha dato alle stampe numerosi saggi di analisi socioeconomica (fra i quali si ricordano Da Smith con simpatia – Mercato, capitalismo, Stato sociale, 1997; Del capitalismo e dell’arte di costruire ponti, 2000; Legittimare l’Europa – Diritti sociali ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...