Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] il terzo per importazioni.
Primo paese d’origine per le merci importate è invece la Cina (quasi il 20% dell’import totale), dato che testimonia ulteriormente il livello di interdipendenza economica che hanno raggiunto Washington e Pechino. Dopo i due ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] trascurate, i suoi sviluppi microeconomici (ossia la sua diffusione attraverso i mercati), i suoi effetti politico-sociali, i tentativi di porvi rimedio.
I numeri
Con la crisi economica, per la prima volta nella storia il PIL complessivo dei paesi ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] deficitarie sul lato dell’efficienza.
Si tratta in questo caso di una ripresa del concetto originario di economia sociale di mercato: un’economia, cioè, che ridiventa triadica, in quanto allo stato viene lasciato il compito di regolatore (e anche in ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] ’esigenza di trovare risposte il più efficaci e condivise possibile a una crisi economica di portata mondiale come quella che, nata nell’autunno del 2008 nel mercato finanziario statunitense, ben presto si era diffusa nei circuiti di tutto il mondo ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] si resero conto che il libero funzionamento dei mercati del lavoro e la presenza di condizioni di produzione originale e stimolante nel periodo tra le due guerre fu l'economista e ingegnere rumeno Mihail Manoilescu. Fu Manoilescu che avanzò la ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] , il rispetto delle minoranze e la loro tutela;
– il criterio economico: l’esistenza di un’economia di mercato funzionante e la capacità di far fronte alle forze del mercato e alla pressione concorrenziale all’interno dell’Unione;
– il criterio dell ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] . In questi paesi, infatti, un maggiore e più veloce sviluppo di tutte le istituzioni proprie dell’economia liberale (appunto, dal mercato dei beni di consumo all’istituzione parlamentare) ha determinato anche una maggiore circolazione di risorse ...
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Vedi Italia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Italia costituisce il quarto stato dell’Unione Europea (Eu) in termini di popolazione e ricchezza economica. In virtù della propria collocazione [...] e privati, presenza di lavoratori ben qualificati; distanza dai mercati di sbocco, presenza di agglomerazioni produttive e connesse economie esterne. Negli ultimi 35 anni le politiche economiche non sono riuscite a mutare questo dato di fondo. Anzi ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] di ridurre il peso del settore pubblico nell'economia.
È stato però fatto notare che, paradossalmente, un modello di federalismo fiscale competitivo potrebbe portare, come avviene nei mercati competitivi dei beni privati, all'uniformità dei livelli ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] si batteva e confondeva gli elettori riguardo alle sue intenzioni. La formulazione alternativa proposta da Blair riconosceva l'economia di mercato all'interno di una società in cui "potere, ricchezza e opportunità sono nelle mani di molti, non di ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...