Moda
Nicola Squicciarino
La parola moda (dal francese mode, derivato del latino modus, "maniera, foggia, misura") designa l'usanza o il gusto del momento che cambia a causa di una continua ricerca del [...] nuova per le classi inferiori, dischiusa dall'ascesa economica della borghesia, di competere con l'aristocrazia del tempo variare della moda implica l'aumento della sua domanda a buon mercato, sia in funzione del potere d'acquisto delle grandi masse ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] a vapore costituirono le basi principali della rivoluzione economica e del capitalismo della nuova era: questi fattori , le automobili, per il trasporto di persone e di merci.
Si affermò sempre più il gigantismo industriale, con fabbriche di ...
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Qualità della vita
Roberto Cipriani
La locuzione qualità della vita indica la percezione che i soggetti hanno delle loro possibilità di usare al meglio le disponibilità, sia economiche sia culturali [...] scienza vengono infatti spesso asservite alle leggi del mercato e della concorrenza, mettendo da parte i sociale. Per la qualità sociale occorre considerare che prosperità economica e soddisfazione per la vita sono spesso correlate, per cui ...
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Luigi De Paoli
Il nucleare è sepolto a Fukushima?
Prima di Fukushima nel mondo dell’energia nucleare si respirava aria di ‘rinascimento’. Il Medioevo nucleare era stato provocato principalmente dall’incidente [...] nel decennio 1975-85. Da energia «troppo a buon mercato per essere misurata», come aveva previsto nel 1954 il presidente da fonti ecosostenibili sta prendendo piede. Giganti dell’economia come Stati Uniti, Cina e Germania hanno individuato ...
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Maurizio Franzini
Sempre più disuguali
Recenti studi dell’OCSE e del FMI denunciano l’acuirsi dei divari di reddito in quasi tutti i paesi avanzati, e l’effetto negativo di questo fenomeno sulla società. [...] quello di mitigare le disuguaglianze che si formano nei mercati.
L’importanza del welfare state si apprezza meglio chiedendosi negli Stati Uniti), insignito del premio Nobel per l’economia 2015. Il Comitato del premio Nobel spiega che le opere ...
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Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze [...] attualmente ricoprono.
Gary Becker
Nato nel 1930, premio Nobel per l’economia nel 1992, Gary Becker ha insegnato alla Columbia University e poi a Chicago. Oltre che di discriminazione sui mercati (sia del lavoro sia dei beni) si è occupato di ...
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crisi economiche
Fabrizio Galimberti
Come noi tutti, anche l'economia si può ammalare. Così come nella vita civile accadono di tanto in tanto crisi politiche o peggio ‒ guerre, tumulti, rivoluzioni [...] quando le istituzioni o la cultura di un paese sono tali da non permettere all'economia di mercato di funzionare bene. Per esempio, nella crisi asiatica del 1997-98 le economie di quel continente soffrirono perché l'ingerenza della politica nell ...
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sottosviluppo
Maria Grazia Galimberti
Arretratezza economica e sociale
Il sottosviluppo è una condizione di arretratezza delle strutture economiche e produttive di un paese. Questa arretratezza, dovuta [...] soprattutto, l’affermarsi di una mentalità favorevole al mercato e di una classe dirigente che favorisca l’ sviluppo.
Reddito pro capite: indicatore del grado di benessere economico di un paese, ottenuto dividendo il reddito nazionale per il ...
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Marta Mainieri
L’era del libero scambio
Anche in Italia l’economia della condivisione sta crescendo e si stanno sviluppando forme di consumo più consapevoli basate sullo scambio, il noleggio, il prestito: [...] nei nuovi luoghi di lavoro condivisi (coworking o fablab).
L’economia della condivisione è iniziata a crescere negli Stati Uniti tra il 2008 e l’abusivismo, e anche le lobby del mercato turistico si mostrano preoccupati per la crescita di Airbnb ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] commercio nei mari, possono imbarcare e sbarcare passeggeri e merci in qualunque porto del mondo. Fa eccezione il in un primo tempo dalla categoria dei beni economici; in seguito gli economisti, considerando la produzione come creazione di utilità ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...