COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] del Bonaparte. La tempestività con cui il libro giungeva sul mercato e il favore con cui fu accolto dal generale e dai russo, polacco.
Tornato a Milano, rifiutò la cattedra di economia politica dell'università di Pavia per dedicarsi ad un progetto ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] ed abbia al contempo investito il suo peculio e quanto altro, in merci o in denaro, gli poteva essere inviato da Prato dal tutore , ma attraverso l'esempio dato a quei mille operatori economici che con il loro paziente ed ostinato lavoro ordirono la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] più avanti. Dopo l’ampio saggio del 1954 su Problemi economico-sociali della Dalmazia veneta alla fine del Settecento, il lavoro approfondisce tutti gli aspetti: dalla stentata crescita di un mercato per quel prodotto sui generis che è il libro alla ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] il ruolo recitato dal C. nella vita politica ed economica del paese. Fin dall'inizio degli anni '10 egli , p. 545. Sulla vicenda Sinclair cfr. M. Monti, L'Italia e il mercato mondiale del petrolio, Roma 1930, pp. 123 s.; C. Alimenti, La questione ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] in misura crescente strumento di controllo di larga parte del mercato fiorentino della lana e della seta e base per una politica Gran Magistero Mediceo, Pisa 1966, p. 63 e passim. Sull'economia toscana all'inizio del sec. XVII e gli interventi di C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] viene scelta come unità di conto del valore delle altre merci, e come mezzo di scambio tra loro, grazie al . anast. Roma 1965).
Lezione delle monete, in Scrittori classici italiani di economia politica, a cura di P. Custodi, parte antica, t. 2, ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] tesi del "credito gratuito" o a buon mercato del Proudhon affermava che sopprimere l'interesse voleva . Ambrosoli, IV, Milano 1967, ad nomen; S. Cognetti De Martiis, Economisti italiani contemporanei. E. C., Padova 1876; T. Martello, Commemoraz. di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] vita umana, ambisce ad analizzare tutti gli aspetti nei quali può presentarsi il fenomeno economico, dando vita così a una teoria del valore, del mercato, della proprietà e del diritto, dello Stato e della politica, delle relazioni internazionali ma ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] titolare dall'ottobre 1952, raggiungendo finalmente una sicurezza economica di base. Gli sviluppi successivi della "carriera di Hakone (1800 m2) e in una sostenuta richiesta di mercato, tanto di bronzi quanto di grafica.
Negli anni maturi si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] direzione della rispettiva autonomia scientifica realizzati lungo il corso dell’Ottocento sia dall’economia, che si faceva analisi delle leggi di mercato, sia dalla stessa statistica, che abbandonava l’empirismo approfondendo le metodologie.
L’idea ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...