Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] dei diritti individuali.
Come è noto l’esperienza austriaca, guidata dal Kelsen, andò incontro a non 05 Lucchini spa; C. giust., 3.9.2009, C-2 /08, Amministrazione dell’Economia e delle Finanze c. Fallimento Olimpiclub srl; C. giust. UE, 22.12.2010 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] movimento di law & economics, sulla base delle rinnovate suggestioni provenienti dalla riscoperta scuola austriaca degli economisti e dal rilancio dell’individualismo metodologico; entrambe divenute egemoni nella prassi dei mercati globalizzati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] anno MDCXXXVI, cc. non num., cit. in Leggi di Toscana riguardanti affari di Economia civica, classe III, 1571-1747, a cura di A. Tavanti, s.l., accentratrice di lungo periodo: come nella Lombardia austriaca, che ancora nei primi decenni del secolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] non solo all’esperienza tedesca ma anche a quella austriaca. A Vienna ha operato e opera Joseph Unger ( 25.
E. Cimbali, La nuova fase del diritto civile nei rapporti economici e sociali con proposte di riforma della legislazione civile vigente, 1885, ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] del Verri tra quelle avanzate nel dibattito promosso dalla volontà di riforma del governo austriaco, e poggiava su una solida conoscenza degli scrittori di cose economiche, da J.-F. Melon a F. Véron de Forbonnais, da Montesquieu ad A. Genovesi ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] ristretto, e incoraggiato dal ministro plenipotenziario della Lombardia austriaca, il conte C. di Firmian, insediatosi nel settembre 1772), avendo accesso agli uffici del censo e dell'economato, una Raccolta di notizie intorno a chiese, a monasteri ...
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Filippo Satta
Abstract
L’atto amministrativo è un fenomeno giuridico molto singolare: è una realtà concreta – e non il nomen juris di altri fenomeni, quali l’atto giuridico in tutte le sue versioni – [...] ragionevole pensare che l’anomalia del “dono”, quale atto economico, abbia spinto il legislatore ad irrigidire il percorso della 2001, 464, ed è del 1925 la legge generale austriaca sull’attività amministrativa, Id., 468).
Gli atti amministrativi: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] un'aperta opposizione in altri ministri del Milanese, nel governo austriaco e nella stessa sovrana, l'imperatrice Maria Teresa d'Asburgo. testo furono legate alla riduzione che ne fece l’economista francese François-Louis Véron de Forbonnais, che nel ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] agronomici e di qualsiasi altro civile ramo di economia; così dal 1815 al 1822 fu deputato .
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Catasto, sommarioni napoleonico e austriaco, 24, Governo, 1824, LVIII, 2/1; Venezia, Biblioteca naz. Marciana, ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] mutuo soccorso a Venezia. Già tenuto sotto sorveglianza dalla polizia austriaca per le sue attività sociali, l'E. venne arrestato Antologia, 16 luglio 1883, pp. 254-283; Studi di economia politica, Bologna 1885; La riformadel credito fondiario e il ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...