LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] , poiché al problema stesso della distribuzione dei prodotti toglie vitalità e importanza" (La scuola austriaca nell'economia politica, in Nuova Antologia, 1( apr. 1890, p. 509). Rispetto agli altri marginalisti, salvò A. Marshall in quanto fondatore ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] "indirizzo esatto-positivo" di provenienza anglo-austriaca forniva a suo parere i presupposti per ;J. M. Buchanan, La scuola ital. di finanza pubblica, in Il pensiero economico..., 1980, cit., pp. 236-39; P. Barucci, La diffusione del marginalismo ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] della dominazione austriaca e l'annessione della Lombardia al Regno di Sardegna. A 17 anni si trovava a Pavia per il primo Armi e delle munizioni), partecipò a Londra alla conferenza economica degli Stati alleati, dove ebbe le assicurazioni più ampie ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] dovette però abbandonare quasi subito su invito della polizia austriaca, contraria ad accogliere i profughi. Recatosi a , IV (1887), pp. 163-165; E. Fornari, Delle teorie economiche nelle provincie napoletane dal 1733 al 1830, Milano 1888; N. Nisco, ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] farmacia del padre quel praticantato che la legge austriaca prevedeva come propedeutico al biennio di studi per , a un generale clima di fiducia da parte degli operatori economici, clima che si sarebbe instaurato a seguito dei "gloriosi avvenimenti ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] stabile. In tale veste collaborò attivamente con il Consiglio di economia di Modena, presieduto dal 1( maggio 1788 da L. al favore imperiale (Cavanna, p. 725).
Al ritorno degli Austriaci, nel 1814, il L. continuò per breve tempo a dirigere ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] nel campo dell'insegnamento è il testo Matematica logico-intuitiva, rielaborazione del corso di matematica generale tenuto alla facoltà di economia e commercio dell'università di Trieste nel 1944 e poi a Roma presso la stessa facoltà nel 1954 (Roma ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] l'interpretazione dello statuto.
Con il ritorno degli Austriaci a Milano fu costretto a restare a Torino - ove ebbe per qualche tempo anche l'incarico dell'insegnamento di economia politica in quella università - dedicandosi soprattutto a studi ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] -483), sostenne che il sovrappiù delle imposte, sofferto dal Regno lombardo-veneto sotto l’occupazione austriaca, aveva danneggiato maggiormente l’economia dell’area italiana rispetto a quella delle altre province dell’impero. Sviluppò poi l’idea di ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] letture e la competenza che stava maturando negli studi di economia. Negli ultimi anni di vita riprese a occuparsi di si aggiunse, nel 1837, il titolo di cavaliere dell'Impero austriaco, con il predicato di Borgarello) e gli fu affidata la direzione ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...