PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] verso altri centri d'arte conformemente alle nuove relazioni economiche e politiche che allora si venivano stabilendo. La venuta . Costa e Silva che costruì, per incarico dei borghesi della capitale, il nuovo Teatro dell'Opera di S. Carlos (1792-93 ...
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LIBIA (XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, 11, p. 196; III, 1, p. 990)
Paolo Migliorini
Paolo Minganti
Antonino Di Vita
La L., già federazione delle province di Cirenaica, Tripolitania e Fezzan, è diventata [...] sono ancora il 25%. Particolarmente intenso l'incremento demografico della capitale, che supera il mezzo milione di ab. (551.500 assumere un ruolo del tutto marginale nel contesto dell'economia libica.
Si calcola che la superficie agricola copra ...
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Taiwan
Guido Barbina
Paola Salvatori
(App. IV, iii, p. 574; V, v, p. 388; v. formosa, XV, p. 703; App. II, i, p. 961; III, i, p. 660; IV, i, p. 840)
Geografia umana ed economica
di Guido Barbina
Popolazione
Secondo [...] un traffico caotico e da un inquinamento che ha cominciato a porre seri problemi.
Condizioni economiche
L'economia di T. ha un'impostazione liberista e capitalista, e ha registrato dagli anni Ottanta in poi continui successi. Il consistente appoggio ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] linea del rapporto del Club di Roma del 1972 intorno ai limiti dello sviluppo, il problema capitale è di accertare se la crescita della popolazione e dell'economia mondiale possa, in un futuro più o meno prossimo, essere ostacolata e scontrarsi con i ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] diritti’, che coinvolga anche i poveri del Sud del mondo.
Se le organizzazioni intergovernative economiche sono ritenute tra i principali artefici del ‘capitalismo di libero mercato’, la soluzione non viene vista comunque in un ritorno a politiche ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] di vita, habitat (gr. oikos=casa), sia al concetto di 'economia della natura', già proposto da Linneo, e ripreso poi da Darwin contrapposto all'aggressività della società urbano-industriale-capitalista. Le idee di fondo dell'ambientalismo (ecologismo ...
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URSS
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale [...] esso era comunque orientato alla sostituzione «dell’accerchiamento capitalista dell’URSS con un accerchiamento socialista» e Mentre gli USA lanciavano il piano Marshall per rilanciare l’economia dei Paesi europei e legarli a loro sul piano politico, ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...