Contraddizioni sociali
Sandro Bernardini
La fonte delle contraddizioni sociali
Prima di affrontare il tema delle contraddizioni sociali, si impone un discorso di premessa relativo alla distinzione tra [...] , né in una critica della società capitalistica in favore di una società cosiddetta comunista fronte di un PIL pro capite giornaliero di 8,47 euro, di una crescita economica che per il quarto anno consecutivo segna un +7%, di una paga media per ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] quali ritenevano improbabile e non necessaria la transizione capitalistica data la prevalente base sociale contadina della Russia sociale (dall'arte alla scienza, dalla religione all'economia). Nulla di più distante dallo spirito dialettico del ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] 'ideologia del "piccolo produttore" utopista e reazionario, intriso di "romanticismo economico", e pur riconoscendo come ormai irreversibili gli sviluppi dei rapporti capitalistici di produzione in Russia, ebbe a considerare la socialdemocrazia russa ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] , che nell'evoluzione storica si collocano tra le società tribali e arcaiche da un lato e la moderna economia-mondo capitalistica dall'altro.
Tipologia
Dal punto di vista della sociologia delle forme di potere, gli imperi rientrano nella categoria ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] di manovra in campo amministrativo e la concretezza dell’agire economico: quella concretezza e quelle capacità che gli permetteranno di indirizzare l’evoluzione capitalistica di Venezia in età giolittiana, passando da un’iniziale condivisione ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] ricordati come quelli più scintillanti in un periodo d’oro della storia capitalistica: crescita del prodotto mondiale elevata e stabile, guidata dalle economie emergenti, e al contempo bassa inflazione, che pareva giustificare politiche monetarie ...
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Il lavoro
Paolo Piacentini
Nel 2009, l’impatto sull’economia reale di una crisi originatasi nella sfera finanziaria inizia a dispiegare inesorabilmente i suoi effetti indotti sul mercato del lavoro. [...] offerta che rispondono ai segnali del mercato. La forma capitalistica di produzione assegna il ‘comando’ di tali scelte a delle importazioni a basso costo e la perdita di impieghi nell’economia nazionale, e non vi è dubbio che una sostituzione di beni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] degli uomini a conferire senso e valori sia alle strutture economiche sia agli ordinamenti politico-giuridici. Ed è questa stessa gioiosi. È una sottile forma di corruzione della società capitalistica […] quella di far nascere in tutti il desiderio ...
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Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] complessivo si potrebbe dire che al posto dell’accumulazione capitalistica avente per epicentro la fabbrica è subentrata una 2005, Amartya Sen, indiano e premio Nobel per l’economia nel 1998, oltre che attento studioso dell’attualità del pensiero ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] esiste senza mercato, nessuna società democratica, a cominciare dalla più capitalistica (gli Stati Uniti), può funzionare senza una vasta rete di ridistribuzione sociale. Nel senso stretto, economico del termine, oggi non esistono più, né a Oriente ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...