Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] Asia, con la costituzione, avvenuta in due tempi (1917, 1945), di un'area economica socialista che ambiva a modificare le regole degli scambi in vigore nel mondo capitalistico, e infine con la decolonizzazione. Quest'ultima non ha certo cancellato le ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] e nel Terrore la dittatura di classe della borghesia capitalistica. Non di questo avviso fu, però, il babuvista ora la cultura politica di un paese, ora lo spettro delle diseguaglianze economiche (v. Russet, 1964; v. Barrow, 1976; v. Bandura, ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] un forte incentivo al ripensamento, tuttora in corso, del significato anche economico della schiavitù nello sviluppo di una società industriale capitalistica moderna. Era inevitabile che nel quadro di una storiografia portata a proiettare ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] si cercherà anzitutto di definire l'innovazione, nella sua forma moderna, come un carattere essenziale delle economiecapitalistiche, per poi affrontare i problemi relativi alla classificazione e alla valutazione dell'enorme varietà delle innovazioni ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] condizioni per la loro applicabilità. Secondo questa concezione gli enunciati nomologici dell'economia politica sono applicabili solo alle società capitalistiche, cioè quando siano presenti certe condizioni sociostrutturali.
Anche Oskar Lange (v ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] Cambridge, Mass., 1973.
AA.VV., L'operaio massa nello sviluppo capitalistico, in "Classe", 1974, VI, 8, pp. 8-357.
, F., Magna, N., I tre 'tipi' di operai FIAT, in "Politica ed economia", 1985, XVI, 5, pp. 33-47.
Adam, G., Bon, F., Capdevielle, ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] delle loro strutture di classe.
Strutture di classe e Stato del benessere
Sebbene le origini dell'ordinamento economicocapitalistico risalgano assai più addietro nel tempo, tuttavia solo l'industrializzazione ha spazzato via i resti della società ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] , che il concetto di società industriale dovesse rimpiazzare quello di società capitalistica, è altrettanto arbitraria l'affermazione secondo cui i concetti economici di mercato e di globalizzazione rendono inutile l'idea di società postindustriale ...
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Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] ma stavolta la ricerca del profitto viene presentata come necessità storica, dettata dai meccanismi propri del sistema economicocapitalistico, e non come desiderio o virtù individuale.
La suddivisione della società in classi, scomparsa dalla teoria ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] prodotti (i beni intermedi), è la condizione per cui, in un sistema capitalistico, i lavoratori sono 'espropriati' di una parte del valore prodotto. L'analisi economica è stata particolarmente interessata a studiare come accada che la stessa quantità ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...