L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] è sempre più legata alla ridefinizione e all’uso della «conoscenza utile», finalizzata al benessereeconomico dei diversi Paesi e al sostegno del loro livello di competitività internazionale. Per la medesima logica lo Stato tende – in particolare ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] proseguì senza alcuna soluzione di continuità le attività economichedel padre e nel già citato Libro delle ragioni , appartenente ad una famiglia di medi proprietari, ma il benessere della famiglia andava scemando se nel 1447 egli era costretto ad ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] benessere, sopratutto grazie al commercio della seta. Verso la metà del sec. XVI, Giovanni Durazzo, trisavolo del sull'utilità che anche l'economia turca avrebbe potuto ricavare dalla introduzione del commercio genovese, in concorrenza col ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] che negli ultimi anni ha avuto accesso a un modestissimo benessere. È quel mercato vasto e frugale che aiuta l elementari, ha trainato la seconda nazione più popolosa del mondo verso una crescita economica tutt’altro che disprezzabile (+7%) anche nell ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] o far sorgere malcontenti. Egli e il governo promossero una serie di misure tese ad incrementare l'economia e il benessere della città e del contado, tanto che della sua signoria rimane un ricordo assai positivo nei cronisti pisani trecenteschi. Al ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] pp. 46-47). La prematura morte del padre provocò difficoltà materiali alla famiglia, passata «dal benessere alla quasi indigenza» (p. 49 giuridiche; erano la rovina dell’economia, il tracollo demografico e la crisi del sistema sociale, il tramonto e ...
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Franco Bruni
I tecnici: una terza via tra partiti e antipolitica
Il governo Monti nasce in uno scenario internazionale che vede ridursi ovunque la credibilità della politica, incapace di rappresentare [...] dei governi che guardano a breve e scialacquano il benessere di lungo termine dei cittadini.
I problemi dei governi può ottenere i risultati desiderati con minor attrito socio-economico. La ricerca del consenso a breve induce spesso i politici a non ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] sfondo di vive tensioni sociali riguardanti il porto e l’economia, agiva una complessa dialettica di guerrazziani, mazziniani e Spiegò i fatti europei del 1848 con la legge del progresso. I popoli cercavano libertà e benessere e l’umanità progrediva ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] del fratello, tutore del piccolo Ludovico, il duca Giovanni prese in mano con fermezza le redini della situazione, giungendo ad assicurare al paese un periodo di stabilità e di relativo benessere nel Trecento. Politica, economia, società, Messina 1980 ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] un’agricoltura competitiva e l’avvio di uno sviluppo economico autopropulsivo, che avrebbe potuto in un secondo tempo estendersi ritenevano ormai improrogabile l’equiparazione del Mezzogiorno al benessere e alla civiltà delle democrazie industriali ...
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benessere
benèssere (non com. bèn èssere) s. m. – 1. Stato felice di salute, di forze fisiche e morali: provare un senso di b.; dare un senso di b. generale; le fatiche e gli esercizi che giovano al ben essere corporale (Leopardi). Ufficio...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...