LUSSEMBURGO (XXI, p. 681; App. II, 11, p. 235; III, 1, p. 1007)
Elio Floridia
Carmelo Gozzo
La popolazione del L. è valutata a 352.700 ab. nel 1974, con una densità media di 137 ab. per km2, essendo [...] e 574.000 q di patate.
Il settore industriale, che dà lavoro al 46% della popolazione attiva e contribuisce col 55% al reddito , così, evitare di esporre ulteriormente l'economia e il benessere del paese al pericolo delle crisi congiunturali della ...
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SINGAPORE (XXXI, p. 844.; App. II, 11, p. 834)
Domenico RUOCCO
Paolo DAFFINA
Gio. Bor.
Dal 3 giugno 1959 (v. oltre) S. ha ottenuto uno statuto speciale, in forza del quale è diventata uno stato autonomo [...] 1955 uscì un governo di coalizione fra il Fronte delLavoro, a cui apparteneva il primo ministro David Marshall, e suo capo Lee Kuan Yew fu nominato primo ministro.
Dal 1947 l'economia di S. è stata in continua espansione, il che ha consentito uno ...
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VENETO (XXXV, p. 78, App. II, 11, p. 1096)
Elio Migliorini
Il V. ha subìto nel periodo 1951-57 numerose alluvioni, di cui la più disastrosa è stata quella del 14 novembre 1951 causata da 3 squarci arginali [...] prod. italiana) e per il pollame (un ottavo del totale, con una produzione di 750 milioni di uova). Italia), gli abitanti non trovano lavoro sufficiente nell'agricoltura e nell .: F. Milone, L'Italia nell'economia delle sue regioni, III, Tre Venezie ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] massiccio ingresso della manodopera femminile nel mondo dellavoro. Le aree lasciate libere dagli impianti it. La globalizzazione, Firenze 2003).
A. Vanolo, Geografia economicadel sistema mondo, Torino 2006.
Evoluzioni della città: problematiche e ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] nei paesi dell'Europa orientale, dove il costo dellavoro risulta fino a nove volte più basso rispetto a quello tedesco.
Il contesto in cui il governo ha dovuto decidere le linee di politica economica è risultato quindi condizionato da due ordini di ...
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SOMALIA (XXXII, p. 99; App. II, 11, p. 860)
Lanfranco RICCI
Il 21 dicembre 1949 l'Assemblea generale delle N. U. affidava all'Italia, in amministrazione "fiduciaria", la sua ex-colonia per un periodo [...] , nel 1960, circa 650.000 abitanti. Le condizioni economichedel territorio non hanno subìto variazioni sostanziali rispetto al passato. coalizioni fra i gruppi somali del sud e quelli del nord. Si aggiunge, nel lavoro burocratico, la mancanza di una ...
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Grecia
Francesca Krasna e Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa meridionale, situato nella penisola balcanica. Secondo il censimento del 2001, la popolazione [...] export greco, seguita dall'Italia. In sostanza la crescita dell'economiadel Paese appare alimentata da fattori positivi di natura temporanea, che stimolano Giochi. Ma il governo riuscì ad accelerare i lavori e a rafforzare le misure di sicurezza. Le ...
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(X, p. 55; App. I, p. 409; II, i, p. 573; III, i, p. 361; IV, i, p. 420; V, i, p. 593)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
Negli ultimi tre decenni la popolazione cilena è più che [...] prevede rapido anche nei prossimi anni, tanto che la crescita economica non riesce a tenervi dietro. Inoltre, la tendenza a piano giuridico, il lavoro della commissione fu aspramente contestato da Pinochet come lesivo del prestigio delle forze armate ...
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Paesi Bassi
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa occidentale. A metà del primo decennio del 21° sec. i P. B. confermano [...] Danimarca e Svezia. L'andamento generale dell'economia è risultato decisamente positivo per un lungo del maggio 1998, che sancirono un'avanzata dei laburisti del Partij van de Arbeid (PvdA, Partito dellavoro) e un calo dei cristiano-democratici del ...
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YEMEN (XXXV, p. 834; App. II, 11, p. 1135; III, 11, p. 1142)
Paolo Minganti
Giovanni Garbini
A partire dal novembre 1962 il regno yemenita è divenuto una Repubblica araba. Al censimento del 1975 la [...] è sempre il settore base dell'economia yemenita. Contribuisce, infatti, con il 70% alla formazione del prodotto nazionale lordo e ospita oltre il 75% delle forze di lavoro complessive. Più del 50% della superficie del paese, la sezione più interna, è ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...