Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] la seconda metà degli anni Cinquanta per vedere attivati la Corte costituzionale (1956), il Consiglio nazionale dell’economia e dellavoro (1957) e il Consiglio superiore della magistratura (1958); solo nel 1970 furono istituite le regioni a ‘statuto ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] del Consiglio dei Ministri, sentita la Giunta dell'Ordine, a cittadini italiani e stranieri che abbiano acquisito particolari benemerenze verso la nazione nel campo delle arti, della cultura, dell'economia l'Ordine al merito dellavoro, l'Ordine della ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] , fondata nel 1984, riunisce nel suo congresso annuale più di cento studiosi. Molti istituti di ricerca finanziano lavori di analisi economicadel diritto, come il Centro di studi sociogiuridici dell'Università di Oxford, il Centro di studi di nuova ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] di una maggiore uguaglianza sociale. Città come New York vedono il dilagare dellavoro nero e l'economia informale superare come fatturato l'economia normale (v. Häussermann e Siebel, 1993). Immigrazione, terziarizzazione e industria dei servizi ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] le finalità, bensì il processo di ripartizione di quelle opportunità (di lavoro, di remunerazione economica, di prestigio), la cui equità va giudicata solo ed esclusivamente sulla base del fatto che le posizioni di vantaggio sono state conseguite in ...
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Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] che godono di diritti speciali ed esclusivi.
Barriere commerciali non tariffarie
In un'economia mondiale fondata sulla divisione internazionale dellavoro anche le possibilità di concorrenza degli offerenti e dei richiedenti esteri sono influenzate ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] sistema di relazioni triangolari fra un governo rafforzato nei suoi poteri di intervento nell'economia e solide rappresentanze degli interessi organizzati dellavoro e del capitale, anche se la comunità degli affari avversò con asprezza la politica ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] 'ispirazione è anche fabiana - è previsto il Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro (art. 99) - analogo al Consiglio nazionale economico francese - come organo di consulenza delle Camere e del governo. Ma si tratta di un pluralismo debole: il ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] , almeno nella fase iniziale, le formazioni economiche della società; e nel passaggio dall'una all'altra vede all'opera un processo cumulativo, rappresentato dallo sviluppo della divisione dellavoro che contrassegna il processo produttivo.
Ma l ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] economia feudale) in connessione con la fine dell'espansione territoriale romana, con la minore disponibilità di lavoro servile e con il declino delle città.
Al di là di altre osservazioni sulla decadenza, è interessante notare l'uso che fa Mosca del ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...