RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] A questa collaborazione tra storici ed economisti − già a lungo discussa nella Rivista di storia economica fondata nel 1936 da L. volumi al periodo intercorrente tra l'elezione di Pio ix e la prima guerra mondiale: iii: La rivoluzione nazionale, 1846 ...
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POPOLAZIONE (XXVII, p. 914; App. II, 11, p. 591)
Gino LUZZATTO
Nora FEDERICI
L'evoluzione dello popolazione dopo la seconda guerra mondiale. - Dopo la fine della seconda guerra mondiale, non dovettero [...] baltici e la Germania.
Dopo il 1948 non solo i vuoti diguerra si possono considerare completamente colmati, ma l'aumento della p. infatti, che nei territorî sotto-sviluppati al progresso economico segue ben presto la riduzione della natalità, anche ...
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Nacque il 15 giugno 1801 in Milano, morì il 6 febbraio 1869 in Castagnola, presso Lugano. Lasciati a 17 anni gli studî ecclesiastici, fu nominato nel 1820 professore di grammatica latina e poi di umanità [...] nel 1848 e della successiva guerra, Lugano 1849; Archivio triennale delle cose d'Italia dall'avvenimento di Pio IX all'abbandono di Venezia, I, Capolago 1850; II, ibid. 1851; III, Chieri 1855; Memorie diEconomia pubblica (1833-1860), Milano 1850 ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, i, p. 541; III, i, p. 335; IV, i, p. 395; V, i, p. 535)
Storia
di Martina Teodoli
La convivenza fra Cechi e Slovacchi e la forma istituzionale che la C. doveva assumere [...] durante la Seconda guerra mondiale, fra il 1948 e il 1960, con l'istituzione a Bratislava di un parlamento locale, del passaggio a un'economiadi mercato, sottolinearono la necessità di mantenere un certo grado di centralizzazione. Il contrasto fra ...
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FORMOSA (XV, p. 703)
Mario TOSCANO
Secondo l'ultimo censimento eseguito dalle autorità cinesi (1946), la popolazione ammonta a 6.083.617 ab., oltre a 4318 stranieri. Tornata alla Cina (v. appresso), [...] una provincia amministrativamente a sé e sta facendo tentativi per rialzare l'economia locale, duramente danneggiata dalla guerra. La produzione del tè, nel periodo 1935-40, è stata in media di 10.900 t. annue riducendosi a 450 t. nel 1944 per ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] a. C.); il nucleo era costituito appunto da bottino diguerra. Asinio congiunse la biblioteca con un tempio, da lui sua unica giustificazione nell'economiadi spazio, è documentabile sporadicamente nel Quattrocento. Quelle di Agnolo Pandolfini in ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] : ha così origine lo stato feudale.
I prigionieri diguerra, che prima venivano uccisi, vengono ora adoperati come strumenti metropoli, e quindi di esigenze economiche nuove e di più fitti agglomeramenti di uomini e di famiglie, debbono, come ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] primi esempi di servizio radiomobile terrestre commerciale si sono avuti negli USA subito dopo la Seconda guerra mondiale con beneficio dall'economiadi scala a causa della lentezza nell'accettazione di un unico standard di accesso condizionato ...
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Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] in ogni paese a fissare l'evoluzione della domanda di e. e. sarà lo sviluppo economico e la sua dinamica.
Fonti primarie per la conversione con la crisi energetica, verificatasi con la guerradi Kippur (fine 1973), gli aumenti notevolissimi dei ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] incarnava una nuova nozione di progresso, che vedeva la 'guerra alla p.' come fenomeno globale necessario per realizzare la trasformazione progressiva delle società tradizionali e la loro integrazione nell'economia mondiale. Tale trasformazione ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...