RUANDA e URUNDI (XXX, p. 200; XXXIV, p. 840)
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Superficie e popolazione. - La superficie complessiva dei due territorî sotto amministrazione fiduciaria belga è di [...] . nel 1957.
Condizioni economiche. - L'allevamento, che è sempre di grande importanza per l'economiadi queste regioni, comprendeva, avevano 12. 100 km di sviluppo.
Storia. - Alla fine della seconda guerra mondiale il regime di mandato, cui il Ruanda- ...
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Mancando organi specifici e ben consolidati che si occupino di annona, la competenza a provvedere in argomento è stata spesso trasferita da un organo all'altro. Soppresso il Ministero dell'economia nazionale, [...] più la pesante macchina della requisizione del grano, attuata in tempo diguerra, ma invece, sia per il grano, che per altri generi di prima necessità, uno snello sistema di "conferimento" della produzione ai centri ammassi locali, organizzati quasi ...
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Economista e uomo politico inglese, nato a Rangpur (Bengala) il 5 marzo 1879 in ambiente colto e liberale, da lui con intelletto di storico e pietà devota di figlio ritratto in India called them (Londra, [...] politico britannico negli anni diguerra, entrò apertamente nella vita politica, fu deputato liberale di Berwick-on-Tweed (1944 e morale dalle minacce e devastazioni dell'economico. Troppo più tecnico ed economista che filosofo e storico, B. incarna ...
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MEADE, James Edward
Economista inglese, nato il 23 giugno 1907; dal 1947 al 1957 prof. nella London school of economics e dal 1957 prof. dieconomia politica nell'università di Cambridge.
Ha assimilato [...] proprio al fine di permettere il ritorno all'economiadi mercato. Ha contribuito con R. Stone e L. Robbins a definire i termini utilizzabili per una contabilità nazionale e ha preparato, durante la seconda guerra mondiale, rapporti sul reddito ...
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Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. [...] di sfruttare rilevanti economiedi scala nella produzione, distribuzione e marketing dei prodotti, specie dei beni di consumo standardizzati, e di praticare politiche didi capitali. Tra la Seconda guerra mondiale e gli anni 1960 ampi flussi di ...
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Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] 1750 membro dell'Accademia dei Trasformati di Milano, fu per breve tempo (1759-60) ufficiale austriaco e partecipò alla guerra dei Sette anni. Si dedicò poi ben presto allo studio della struttura economica dello stato lombardo, non disgiungendo da ...
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In senso ampio, sistema imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo Stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività che non [...] Dal l. al neoliberismo
Fondamentalmente liberale rimase in complesso il sistema economico fino alla vigilia della Prima guerra mondiale, benché dopo il 1880 la rapida industrializzazione di molti Stati del continente europeo e il diminuito costo dei ...
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Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] imponibile (1912); La terra e l'imposta (1924); Principi di scienza delle finanze (1932, 4a ed. 1948); La condotta economica e gli effetti sociali della guerra italiana (1933); Il sistema tributario italiano (1935, 4a ed. 1939); Saggi sul risparmio ...
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Patriota ed economista italiano (San Giovanni a Teduccio 1817 - Procida 1877). Avviatosi agli studî economici, raggiunse la notorietà con la pubblicazione dei Principii dieconomia sociale esposti in ordine [...] ideologico (1840). Prof. dieconomia politica presso l'univ. di Torino (1846), nel 1848 fu ministro ricoprì la carica di ministro delle Finanze (1865-67), non esitando a decretare il corso forzoso nel grave momento della guerra del 1866. Ministro ...
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Economista italiano (Donnaz 1888 - Valmadonna, Alessandria, 1949), prof. nelle univ. di Venezia, Sassari, Torino, Pisa e Milano, socio naz. dei Lincei (1949). Contribuì al progresso della teoria degli [...] (vol. 48º, 1912-13); Rassegne critiche dieconomia, finanza e sociologia (4 voll., 1912-22); L'economia dinamica (1914); Bilancia dei pagamenti; cambio (1933); Il diritto finanziario, ecc. (1939); La finanza della guerra e del dopoguerra (1946); La ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...