Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] dal bene collettivo) – sono questi i quattro pilastri dell’economiadi mercato civile – sono tipiche dell’etica cattolica e non Per l’ampiezza del numero dei contendenti si è parlato diguerra mondiale africana, che si è prolungata dal 1998 al 2003 ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] di vari episodi diguerradi cui l’ultimo serio è durato dall’8 maggio al 14 luglio 1999 (‘guerradi Kargil’).
La decisione da parte del Pakistan di contesto di un regime di sanzioni economiche e tecnologiche, decretato dal Consiglio di sicurezza ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] della politica e dell’economia mondiale nell’epoca della globalizzazione, il ritorno della guerra sul continente (la dissoluzione della ex Iugoslavia). Il contesto in cui si è sviluppata la discussione permette di comprendere perché in Europa ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] . È questo un punto di vista che permette di criticare tutte le teorie che spiegano la guerra sulla base di 'fattori interni', inclusa la teoria, ancora oggi dominante, delle cause economiche della guerra.
Si tratta di un vero e proprio rovesciamento ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] il 1960-65 per effetto della fine della Seconda guerra mondiale, del ristabilirsi di condizioni di relativa sicurezza e dei “miracoli economici”, soprattutto europei. I nati di questo periodo hanno, di fatto, scritto la storia dei nuovi consumi con i ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] il 1880 e la fine della Seconda guerra mondiale, moderni sistemi di welfare vengono istituiti, o largamente riformati, in quasi tutti i paesi dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OECD). In Italia, un sistema previdenziale ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] loro tutela;
– il criterio economico: l’esistenza di un’economiadi mercato funzionante e la capacità di far fronte alle forze del necessità di produrre cibo sufficiente per un’Europa che usciva da un decennio di carestie dovute alla guerra. Essa ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] Lutero usa la stampa come uno strumento diguerra contro la Chiesa di Roma, che resta invece legata alle consolidate giornalismo: tradizionalmente nei mercati locali (a meno di interventi di sostegno economico) c’è sempre stato un giornale monopolista ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] 'economista e deputato liberale William Beveridge. Il piano Beveridge entrò in vigore nel 1948 quando i laburisti si ritrovarono, per la prima volta da soli, al governo.
Laburisti e conservatori dopo la Seconda guerra mondiale
La coalizione diguerra ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] a sviluppo economico e sovranità nazionale. Negli interventi di solidarietà nei paesi in via di sviluppo, nelle emergenze umanitarie, nelle campagne contro la produzione e vendita di armi e in quelle contro la guerra, volontari di organizzazioni non ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...