Maurizio Franzini
Sempre più disuguali
Recenti studi dell’OCSE e del FMI denunciano l’acuirsi dei divari di reddito in quasi tutti i paesi avanzati, e l’effetto negativo di questo fenomeno sulla società. [...] guerra mondiale.
Come documentano molti studi, questo processo non ha interessato allo stesso modo tutti i paesi e, d’altro canto, le disuguaglianze attuali, per quanto crescenti, sono inferiori a quelle di inizio Novecento. Dieconomicadi paesi ...
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carestia
Si definisce c. la mancanza o grave scarsità di derrate alimentari, dovuta a cause naturali o a guerre, rivoluzioni, cicli economici. Mentre in precedenza le c. erano legate principalmente a [...] favorirono lo sviluppo di epidemie di peste o altre malattie infettive. L’evoluzione economica iniziata con la Rivoluzione una crisi nella produzione di patate dovuta a infezione da peronospera) e durante la Seconda guerra mondiale. In Europa ...
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Fenomeno economico e sociale per cui in determinati periodi larghi strati della popolazione sono colpiti dalla miseria in conseguenza di un complesso di fattori di varia natura (quali penuria di risorse [...] distribuzione della ricchezza ecc.) o anche di fatti eccezionali (guerra, carestia, crisi economica, inflazione acuta ecc.), che possono suscitare gravi situazioni di depressione economica e di disoccupazione, o accentuare squilibri già esistenti ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] economica).
R. bancarie
Il totale di monete e titoli facilmente realizzabili che le banche devono tenere per poter soddisfare domande di ritiro di depositi e pagamento di può essere richiamato in caso diguerra. La posizione di r. costituisce, per ...
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riconversióne In economia, adattamento di impianti o attrezzature esistenti a nuovi tipi di produzione in seguito a mutamenti qualitativi della domanda, a trasformazioni di processi o a innovazioni tecnologiche [...] , r. dell'industria siderurgica, r. metalmeccanica); una r. molto accentuata avviene in connessione al passaggio dallo stato diguerra a quello di pace, con la trasformazione di industrie per la fabbricazione di armamenti in produzioni civili. ...
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sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] sviluppo
Sin dalla fine della Seconda guerra mondiale numerosi paesi in via di sviluppo (→ PVS) hanno fatto ricorso lo sviluppo economico è il punto di arrivo di un processo storico, che, da una condizione dieconomia tradizionale e di arretratezza, ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] ognuna da una diversa economiadi rapporti tra l'uomo e Dio. L'ultima dispensazione è il millennio, preceduto dal ritorno di Gesù, venuto a sottrarre al mondo i suoi fedeli, quindi da un periodo di sette anni diguerre tra quanti sono rimasti ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] storici lo lodano per il suo senso dell'economia, dell'amministrazione dello stato; è il re saggio, lettore di Aristotele, che procede al risanamento delle finanze del regno, che fa agli Inglesi una guerradi logoramento, che riesce a tenerli a bada ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] , e risultasse nocivo persino dal punto di vista della mera redditività dell'economia nel suo complesso. Il fatto che, più di sessant'anni dopo la Rivoluzione d'ottobre e più di trenta dopo la seconda guerra mondiale, l'Unione Sovietica rimanga ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] , a partire dalle crisi del 1929 e sotto l'influsso di Keynes, e soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, si è passati dalle vecchie concezioni liberali all'intervento sistematico dello Stato nell'economia.
Come, tra la fine del XIX secolo e l ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...