Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] che per giungere a quel punto di «equilibrio economico», in cui il benessere non potrebbe essere aumentato per alcuni se non a detrimento di altri, basti lasciare piena libertà all’iniziativa privata e al mercato:
All’errore d’impostazione nella ...
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De Finetti Bruno (Innsbruck 1906 - Roma 1985) matematico italiano. È noto per i numerosi contributi, originali e innovativi, in diversi rami della matematica e in particolare in teoria della probabilità alla cui definizione ha concorso sia sotto l’aspetto epistemologico (a lui si deve l’interpretazione ... ...
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Matematico e statistico (Innsbruck 1906 - Roma 1985). Laureato in matematica al Politecnico di Milano, si interessò precocemente alle applicazioni della matematica all’economia e in particolare a problemi decisionali in condizioni di incertezza. Sviluppò un’originale teoria della probabilità soggettiva, ... ...
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Matematico italiano (Innsbruck 1906 - Roma 1985); prof. (dal 1939) di matematica finanziaria all'univ. di Trieste; poi (dal 1954) di matematica attuariale e quindi (dal 1961) di calcolo delle probabilità nell'univ. di Roma. Ha ottenuto risultati di rilievo, che esprimono sempre punti di vista originali, ... ...
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Dé Finétti Bruno [STF] (Innsbruck 1906 - Roma 1985) Prof. di matematica finanziaria nel-l'univ. di Trieste (1939), poi di matematica attuariale (1954) e infine di calcolo delle probabilità nell'univ. di Roma (1961). ◆ [PRB] Teorema di D.: v. probabilità classica: IV 589 f. ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 33 (1987)
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, dove seguì, oltre i corsi obbligatori, il corso di economia tenuto da U. Gobbi che ebbe un grande influsso sulla sua ... ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] si sarebbe dato se, ad una fase di particolare dinamismo nel mercato mondiale e ad una iniziale favorevole collocazione del indifferente successo di critica e di pubblico.
Ma le sue doti di acuto osservatore politico e dieconomistadi vaglia vennero ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] e Anna Schwartz.
Dai controlli amministrativi al mercato: un percorso difficile
Baffi fu governatore della Banca d’Italia dal 19 agosto 1975 al 7 ottobre 1979: un quadriennio di gravi difficoltà economiche per il mondo – i repentini aumenti del ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] in grado di sostituire il piombo nella benzina, ottenuto dalla trasformazione delle eccedenze agricole. Il G. aveva lottato duramente per immettere sul mercato questa sostanza che poteva risolvere sia problemi ambientali sia economici, ma come ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] dell'Alta Italia, facilitazioni di tariffa e di velocità, indispensabili per merci molto voluminose e deperibili, cui presero parte esponenti illustri del mondo politico ed economico, pronunziò un'affettuosa commemorazione del defunto L. Luzzatti ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] Lettera al prof. A. Errera (Mantova 1874). Dal punto di vista economico, la proprietà è "l'appagamento de' bisogni di una persona mercè l'utilità di una cosa; in altre parole, una proporzione o rapporto di convenienza tra bisogno e bene" (p. 20). Dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] politica gioca un ruolo fondamentale. Cavour non disdegnò di misurarsi con i classici dell’economia politica: con David Hume per la moneta, con Adam Smith per il mercato, con Nassau W. Senior per la questione dell’assistenza ai poveri, con John ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] buon mercato in Italia; perchè il nostro guadagno sarà maggiore di quello della Francia stessa"), con note di accentuato rivolta di Potenza v. E. Pedio, cit.; piatta ed acritica elencazione di fatti ed opere in G. Carano Donvito, Economistidi Puglia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] delle leggi della politica e dell’economia, delinea un’analisi del sistema economicodi impronta fortemente fisiocratica, aperta alla di Filangieri è un esemplare modello di filantropia (l’aspirazione a una ‘libera filantropia in libero mercato ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] il paragone fra disagio psicologico e disagio economico), per cui l'emigrazione sarebbe la risposta collettiva ad uno stato di disagio. Conseguentemente il C. pensa che, date le condizioni storiche del mercato del lavoro in Italia, l'emigrazione ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...