Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] sociali e tecniche).
I sistemi di indicizzazione dei salari
L'analisi delle procedure di indicizzazione dei salari utilizzate nei paesi industriali a economiadimercato comporta l'individuazione del tipo di copertura, delle variabili in gioco ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] , tra le quali due a morte (Jiang Qing e Zhang Chunqiao), poi commutate in ergastolo.
Aperture all'economiadimercato e repressione politica
Nel 1980 la Cina aveva aderito al Fondo monetario internazionale e alla Banca Mondiale. Ormai saldamente ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] nella seconda metà del secolo scorso.
Vi sono infine numerose ragioni di carattere economico, di cui quella forse più comunemente addotta riguarda i fallimenti dell'economiadimercato: la proprietà pubblica è non solo giustificata ma necessaria in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola dieconomia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] , cit., II, cap. XIII, § 24, nota l).
Genovesi vede le relazioni economichedimercato come rapporti di mutua assistenza. Non quindi impersonali né anonime. Infatti, il mercato stesso è concepito come un’espressione della legge generale della società ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] istituzionale dell’Italia da società chiusa a economia protetta in società aperta a economiadimercato, contribuendo alla messa a punto di meccanismi istituzionali nazionali e sopranazionali, soprattutto di natura monetaria.
Gli anni Trenta tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo dieconomisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] delle scelte pubbliche ancora utili per interpretare la complessità del fenomeno finanziario.
Imprenditorialità, economiadimercato e ideali di progresso
Secondo Pantaleoni l’imprenditore è colui che esprime al massimo grado elementi edonistici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] a coesistere con l’economiadimercato stessa, ma non sono essenziali al suo funzionamento» (Di una economiadimercato compatibile con la socializzazione delle strutture finanziarie, «Giornale degli economisti e annali dieconomia», 1971, 9-10, ora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] poi, partecipò infatti attivamente alla realizzazione del progetto unitario. Convinto sostenitore di un’economiadimercato nelle sue pubblicazioni, nella pratica di uomo di governo dovette spesso venire a patti con le sue stesse convinzioni, senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] la maggior parte della produzione serviva per l’autoconsumo e non esisteva una vera e propria economiadimercato. Quest’arretratezza non era stata però sconfitta dalle politiche postunitarie che, soprattutto tramite la pressione fiscale, impedivano ...
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pianificazione
Maria Grazia Galimberti
Il pilastro delle economie socialiste
Nelle economie socialiste lo Stato è il solo proprietario delle industrie e di ogni risorsa economica: l’attività economica [...] e in altri Stati (come Cuba e Corea del Nord), non esisteva – e in alcuni casi non esiste tuttora – l’economiadimercato, ma l’attività economica veniva regolata e pianificata dall’alto, dai vertici governativi che, attraverso una capillare opera ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...