FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] il commercio di Venezia. Non se ne fece comunque nulla, troppo forte essendo la diffidenza verso la Spagna. Ciò che colpisce però è la scelta di un patrizio come il F., nel quale vi era la consapevolezza delle ragioni di ordine economico che ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] di Villafranca Tirrena e la predisposizione delle basi per il trattato di commercio tra Napoli e Torino. Nella e studiosi, fu mecenate munifico, eccellente bibliofilo e apprezzato cultore di studi storico-filosofici e di scienze socio-economichee ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] C. poté continuare anche quando le condizioni economiche della famiglia divennero precarie per la morte precoce del padre, che operava nel piccolo commercio legato alle attività portuali.
Grazie all'incoraggiamento e al sostegno di G. Doveri, allora ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] nell'istituto tecnico di Camerino, allora professore di economia politica e statistica in quella università (1881-1883).
Svanita di commercio marchigiane alla ricerca di nuovi canali e mercati di esportazione, sia in quella di esploratore e inviato ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] giro d'affari che lo portò alla ribalta delle cronache economichee finanziarie.
Dopo una falsa partenza, nel 1907, con f. 115; Sconti, bb. 164-165; Torino, Arch. della Camera di commercio, Registro ditte, f. 45.179; Milano, Arch. stor. della Banca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] sopra il vero fine delle lettere e delle scienze (1754) e poi con le Lezioni di commercio o sia di economia civile (1765-67) e con la Diceosina, o sia della filosofia del giusto e dell’onesto (1766). Quanto a Filangieri, è vero che dei cinque libri ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] ebbe altra funzione, che pur aspirava ad avere.
Le condizioni economiche del B. a Firenze non dovevano essere soddisfacenti se lo si di que' popoli, ultime loro vicende e produzioni del paese inservienti al commercio d'Europa.
La piatta andatura della ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] Giustizia (Tratte 361, c. 2v) e costituì una compagnia mercantile legata al commercio della lana (Catasto 402, c. Leonardo Bruni e Firenze, Roma 1992, p. 185; A. Molho, Fisco ed economia a Firenze alla vigilia del concilio, in Firenze e il concilio ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] il 3 agosto, l'accorata supplica al Senato della deputazione di Commercio (ibid., fasc. 20, ins. 9).
Se l'episodio nel 1848 (in G. Fabbroni, Scritti di pubblica economia, II, Firenze 1848, pp. 455-461: l'originale è in Arch. Frullani, s. I, b. ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] il 10 ag. 1869, membro del Consiglio nazionale dell'industria e del commercio. Quale fosse poi la sua posizione nei dibattiti economici particolarmente intensi in quegli anni, soprattutto in relazione al problema del libero scambio ed alle ricorrenti ...
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commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...
e-business
‹ìi-bì∫nis› locuz. ingl. [comp. di e-2 e business «commercio, affari»], usata in ital. come s. m. – L’insieme delle attività commerciali ed economiche svolte per via telematica, attraverso Internet.