Bevanda, Vjekoslav. – Uomo politico croato (n. Mostar 1956). Dopo essersi laureato in Economia all’Università di Mostar, per dieci anni ha lavorato nel settore dell’industria aeronautica, poi ha lavorato [...] in banca ed è stato direttore della Commerce Bank di Sarajevo. Ministro delleFinanze dal 2007 al 2011, nel 2012 è stato eletto presidente del consiglio dei ministri della Bosnia-Erzegovina, subentrandogli dall'aprile 2015 D. Zvizdić. ...
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Banchiere e uomo politico (Sassari 1898 - Roma 1971). Vicedirettore generale del Credito fondiario sardo, tra i fondatori del Partito sardo d'azione, fu ministro delleFinanze (1944) e membro della Consulta [...] (1945-46). Commissario e poi presidente dell'Istituto mobiliare italiano (dal 1945), presidente dell'Associazione bancaria italiana, fu anche membro del Consiglio nazionale dell'economiae del lavoro. ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] secolo - il crollo del comunismo nell'URSS e nell'Europa orientale, e la crescita del processo di globalizzazione dell'economia, dellafinanzaedella tecnologia - hanno mutato la dimensione e le prospettive del processo di unità europea perché hanno ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] economichee sociali offerte dallo sviluppo della società liberale e industriale; frequente era anche l'adesione alle idee radicali e rivoluzionarie. Privi di unità comunitaria e anche incontri con il ministro delleFinanze. Durante i colloqui, Pleve ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] degli interessi organizzati, spende facilmente, mentre l'arco temporale dei suoi progetti è assai breve. I dicasteri economici, quelli dellafinanza pubblica che regolano le entrate e le uscite, sono divenuti il luogo dove maggiormente si addensano i ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] rapporti economici internazionali, Torino 1972).
Fanon, F., Les damnés de la terre, Paris 1961 (tr. it.: I dannati della terra, Torino 19775).
Feis, H., Europe, the world's banker (1870-1914), New York 1965 (tr. it.: Finanza internazionale e Stato ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] . Offe, 1982). Nella stessa direzione un altro limite è dato dalle norme di una costituzione 'fiscale' o 'economica' che valga a temperare i poteri di qualsiasi maggioranza nella gestione dellefinanze pubbliche, al fine di non gravare le generazioni ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] di intraprendere una drastica operazione mirante alla diminuzione del deficit statale e al risanamento dellafinanza pubblica.
Nel processo di passaggio all'economia di mercato, le disuguaglianze nella distribuzione dei redditi sono aumentate in ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] di difesa dei diritti umani, molto spesso finanziati da paesi esteri e con un più marcato impegno politico. A della politica, dell’economiaedella cultura di Europa, Asia, Africa e America Latina. Dell’Est europeo era presente solo un esponente della ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] è ancora Controllore generale dellefinanzedella novità e imprevedibilità.Eppure, quel che guida la rapida fase declinante dello Stato sociale è proprio la crescita - entro l'ordine statale - dello spazio (e del 'valore') dell'economiaedella ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...