Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] , attraverso una crescente dose di disoccupazione strutturale, la sua difficoltà di reggere la competizione globale nei confronti di sistemi economici qualificati dal limitato ruolo (di controllo) dello Stato, dalla prevalenza dell'iniziativa privata ...
Leggi Tutto
Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] solo valore in sé, ma ha valore anche nei confronti del sistema economico nel suo complesso; una volta individuate le grandezze che influiscono sul pubblica per impedire la caduta della domanda globale e con essa gli effetti recessivi sul reddito ...
Leggi Tutto
Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] .
J. Rifkin, The end of work. The decline of the global labor force and the dawn of the post-market era, New York contratto di formazione e lavoro: disciplina legale e contrattuale, in Bari Economica, 1994, pp. 65 e segg.
P. Ichino, Riduzioni dell' ...
Leggi Tutto
(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] effetti ad esse associati, in una logica di costi/benefici, sono da considerare alla luce di una risposta globale alla domanda di economia e soprattutto di salute che scaturisce dall'universo civile. Di conseguenza (v. fig. 1), le scienze alimentari ...
Leggi Tutto
Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] cronica dal 9 al 14%.
I conflitti armati presenti in molte regioni e la crisi economica aggravano il fenomeno della p. di massa. La spesa militare globale nel 1995 ammontava a circa 800 miliardi di dollari. Nel 1995, la spesa militare dell ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] facili giustificazioni furono, dopo la crisi 1929-33, gli indirizzi di politica economica che in tutto il mondo vi fecero seguito (v. commercio: Storia, percentuale del reddito industriale sul reddito globale rimane a un livello modesto e ciò ...
Leggi Tutto
Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] fondamentali che caratterizzano lo sviluppo economico su scala globale, vale a dire il progresso voll., Paris 1994-95.
J. Rifkin, The end of work: the decline of the global labor force and the dawn of the post-market era, New York 1995, 20042 (trad ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] a fine marzo proponeva agli altri partiti democratici di tentare la via di un concreto accordo su di un programma globale di ripresa economica del paese. Il 1° aprile, però, il quadro politico veniva improvvisamente scosso da un voto a sorpresa della ...
Leggi Tutto
Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] and private property, New York 1933.
R.H. Coase, The nature of the firm, in Economica, 1937, 4, pp. 386-405 (rist. in The nature of the firm, ed. O fra loro strettamente correlati in una visione globale del rapporto i./contesto esterno di riferimento ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] il 26% e i servizi il 70% (1986).
L'economia canadese continua a essere strettamente legata a quella degli Stati sua analisi dei mass media e la sua idea del "villaggio globale" hanno esercitato non poca influenza sul pensiero canadese. Così come The ...
Leggi Tutto
global player
loc. s.le m. inv. In economia, protagonista internazionale, istituto o impresa competitivi su tutti i fronti in ambito internazionale. ◆ All’operatore tradizionale di telecomunicazioni, di audiovisivo, di informatica, si sostituisce...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...